Appuntamento il 12 aprile a Siena per le celebrazioni dei cinquanta anni dalla scomparsa e i 125 anni dalla nascita di Ranuccio Bianchi Bandinelli

SIENA. In occasione dei cinquanta anni della scomparsa e del 125° anniversario della nascita di Ranuccio Bianchi Bandinelli (1900-1975), il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena promuove un convegno di studi dedicato a una delle figure più eminenti della vita culturale, intellettuale e politica italiana del XX secolo.
L’evento, dal titolo “Anche l’umanesimo si rinnova, quando si perpetua. Ranuccio Bianchi Bandinelli 1900-1975”, si aprirà sabato 12 aprile dalle ore 9.30 con il saluto del Rettore Roberto Di Pietra, nell’Aula “Franco Romani”, presso la sede universitaria San Francesco (piazza San Francesco 7) a Siena. L’appuntamento sarà fruibile anche da remoto sul canale YouTube del dipartimento (www.youtube.com/@Unisi-DSSBC).
Attraverso gli interventi di allievi e studiosi verrà tracciato un ritratto della poliedrica personalità di Bianchi Bandinelli, approfondendo il legame con Siena e la Toscana, la visione europea, l’approccio innovativo alla storia dell’arte antica, il ruolo di promotore del rinnovamento dell’archeologia. Saranno inoltre analizzati la sua vocazione politica, il contributo istituzionale all’interno del ministero della Pubblica Istruzione, la rilevanza del suo lavoro scientifico e delle imprese editoriali da lui realizzate, testimoniata dai saggi, dalla direzione dell’Enciclopedia dell’Arte Antica e della collana Storia e civiltà dei Greci.
Il convegno, a cura di Franco Cambi, Elisa Bruttini, Carlo De Domenico e Laura Pagliantini, ospita numerosi interventi legati al territorio, ma anche aperti al profilo culturale europeo di questa personalità.
Seguirà, in autunno, un secondo convegno, dedicato al rapporto di Bianchi Bandinelli con la cultura artistica contemporanea, sempre a cura del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, Dipartimento d’Eccellenza 2023-27.
Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Associazione Bianchi Bandinelli e la Fondazione Gramsci, ed è realizzato con il patrocinio delle Scuole di Specializzazione in Beni Archeologici e Beni Storico Artistici dell’Università di Siena e la Scuola di Dottorato “Pegaso” in Scienze dell’Antichità e Archeologia Pisa-Firenze-Siena; di ICOM Italia e Coordinamento Regionale Toscana; della Regione Toscana, della Provincia di Siena, del Comune di Siena, del Comune di Castelnuovo Berardenga, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, dell’Archivio di Stato di Siena, della Fondazione Musei Senesi e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Siena.
Il programma è disponibile al link: