Apertura straordinaria del Museo delle Biccherne e visite guidate alla Mostra documentaria dantesca
SIENA. L’Archivio di Stato di Siena interpreta il tema “Un due tre… Arte! Cultura e intrattenimento” individuato in sede europea per gli European Heritage Days per proporre una piacevole esperienza culturale e beneficiare direttamente della fruizione del patrimonio culturale in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione. L’iniziativa vuole rappresentare l’avvio di un percorso di rinnovamento della proposta di fruizione del patrimonio documentario dell’Istituto nell’ambito della preparazione alle celebrazioni legate al VII centenario della morte di Dante previste per il 2021.
L’Archivio di Stato di Siena ha una specifica attività legata al tema dantesco sin dai suoi primi anni di istituzione alla metà dell’Ottocento, quando fu organizzata una prima mostra di documenti danteschi. L’attività è poi culminata nel 1921 in occasione del VI centenario della morte del sommo poeta, quando fu realizzata una nuova esposizione di documenti e ricordi danteschi in preziose vetrine lignee appositamente realizzate, alla base della attuale sezione dantesca all’interno del percorso espositivo permanente. In previsione del VII centenario l’Archivio di Stato, in collaborazione con le Istituzioni culturali di Siena (Università, Accademie ed Amministrazioni) sta preparando numerose iniziative, di cui le attività proposte per le Giornate del patrimonio vogliono essere un primo momento di riflessione, ma anche di intrattenimento nello spirito del tema scelto per l’edizione 2019.
Il compito è affidato a Lorenzo Bastida, insegnante, poeta, membro della Società Dantesca Italiana, che ha intrapreso dal 2013 un’attività di divulgazione, lettura performativa, talvolta accompagnata dall’esecuzione di musica dal vivo, della Divina Commedia in Italia e all’estero, su “istigazione” dell’amico e maestro Vittorio Sermonti. Il tema scelto per il pomeriggio di sabato 21 settembre è la superbia, cui è dedicato il Canto XI del Purgatorio. La superbia non fu solo il peccato di Lucifero: fu il peccato di Dante stesso e, se a Dante dobbiamo credere, quello di troppi artisti ed intellettuali. Nella lettura del Padre Nostro che apre il canto, l’ipertrofico ego dei peccatori si stempera in un inno all’universale fratellanza del genere umano. Ce n’è bisogno, oggi, a sette secoli di distanza? Lasciamo che sia il poeta stesso a risponderci, per bocca dei suoi indimenticabili personaggi: tra i quali, buon ultimo, figura il “senesissimo” e “ghibellinissimo” Provenzano Salvani, trionfatore di Montaperti, nel cui unico gesto di fraterna generosità il poeta sente preannunciato il proprio esilio. Già, perché colui cui noi italiani dobbiamo, in non piccola parte, la suprema bellezza della nostra lingua fu un profugo, un profugo politico.
La chiave di lettura dell’XI canto del Purgatorio da parte di Lorenzo Bastida viene quindi proposta al pubblico, insieme a visite guidate a tema del Museo delle Biccherne e della Mostra documentaria come forma di intrattenimento culturale dedicata all’evasione, ma anche veicolo di interpretazione del passato, di riflessione sul presente, di visione sul futuro.
Programma
La Superbia: lettura commentata dell’XI Canto del Purgatorio di e con Lorenzo Bastida
Sabato 21 settembre ore 17:30
“Siena al tempo di Dante” visite guidate al Museo delle Biccherne e alla sezione della Mostra documentaria dedicata alle Tre Cantiche della Commedia di Dante
Sabato 21 settembre ore 15:30 e 16:30
Domenica 22 settembre ore 11:00 e 12.00
Visite libere al Museo delle Biccherne ed alla Mostra documentaria
Sabato 21 settembre – 15:30-19,00, ultimo ingresso alle 18,30
Domenica 22 settembre – 10:00-13,00, ultimo ingresso alle 12,30
Ingresso libero e gratuito. Per le visite guidate è gradita la prenotazione