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SIENA. Prosegue il viaggio nella documentazione che permette di scoprire il Mercato nel Campo, le botteghe, le arti ed i mestieri medievali senesi in relazione alla Rievocazione del ‘mercato grande’, che ha animato il Campo nel primo fine settimana di dicembre.
Per l’edizione 2022 il viaggio prosegue con i primi risultati di una nuova ricerca che è in programma per il 2023 e che presenta “Il banco degli speziali senesi”, dove è esposto un campione di documenti, che ricostruiscono l’organizzazione e le specificità dell’arte e di una professione consolidata e particolarmente redditizia.
Con l’occasione, l’Archivio aprirà anche il Museo delle Biccherne e la Mostra documentaria: un ipotetico viaggio che prosegue la scoperta del Mercato in una collaborazione resa spontanea soprattutto dalla contiguità del palazzo che ospita l’Archivio di Stato con la Piazza.
La mostra presenta una selezione degli antichi documenti dei secoli XIII-XV, che sono stati individuati per la ricerca storica sulla genesi ed organizzazione dell’Arte e sulla professione degli speziali senesi dalle antiche pergamene del fondo Ospedale di Santa Maria della Scala, agli Statuti dell’Arte, ai volumi degli uffici di Gabella e Mercanzia. Gli statuti dell’Arte degli Speziali del 1355 danno un quadro esaustivo dello svolgimento della professione in ambito cittadino. A Siena, come in altre città, lo speziale non si limitava solo al commercio delle spezie, bensì allargava la vendita a molti altri prodotti anche meno affini come le sostanze tintoree, la carta, la cera, i libri manoscritti. Grazie alla circolazione di numerosi manoscritti, alcune spezierie divennero anche luoghi di incontro culturale. Boccaccio narra che Dante, recatosi a Siena e imbattutosi nella bottega di uno speziale, vi rimase l’intera giornata ignorando i grandi schiamazzi e le grandi feste che in quel giorno si tenevano in città.
Il percorso museale naturalmente ha come nodo centrale la collezione delle Biccherne, tavolette dipinte che erano le copertine dei registri contabili della città e che raccontano la storia della Repubblica.
La mostra rimane aperta fino al 7 gennaio 2023 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo delle Biccherne (sabato ingressi alle 10 ed alle 11,30).
Sabato 17 dicembre alle 10,30, è prevista una visita guidata a cura di Maurizio Tuliani, consulente scientifico dell’evento e curatore della mostra, e di Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio,preferibilmente su prenotazione.
Aperture ordinarie:
ogni sabato: ingressi alle 10.00 e alle 11.30, per i gruppi è richiesta la prenotazione.
Su richiesta per gruppi (almeno 10 persone): dal lunedì al venerdì con prenotazione obbligatoria (massimo 1 gruppo a settimana).
(as-si.comunicazione@beniculturali.it).
L’ingresso è gratuito ed è accompagnato dal personale.