Per l'occasione apertura anche pomeridiana dalle 15 alle 19 del Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici
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SIENA. Si tiene il 18 novembre la seconda “adunanza scientifica” dell’anno all’Accademia dei Fisiocritici aperta a tutti e come di consueto preceduta alle 16 da una lettura magistrale su un tema di grande interesse popolare. Si parla stavolta di “Osteoporosi: non solo donna” con il prof. Stefano Gonnelli, già Presidente della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro a cui segue un intervento della dottoressa Carla Caffarelli dell’Università di Siena su “Stili di vita e osteoporosi”.
A partire dalle 17.30 cinque brevi comunicazioni scientifiche di studiosi provenienti da Siena, Grosseto, Orbetello, Bari, Madrid, relative a varie tematiche secondo il programma scaricabile insieme alla locandina all’indirizzo: https://www.fisiocritici.it/it/eventi/icalrepeat.detail/2019/11/18/3188/-/seconda-adunanza-scientifica-2019. Ogni comunicazione ha a disposizione dieci minuti per l’esposizione e cinque minuti per domande e risposte. Presiede l’adunanza la professoressa Lucia Ciccoli, sovrintendente all’editoria nel Consiglio direttivo dell’Accademia senese. Gli studi presentati saranno poi pubblicati nella rivista “Journal of the Siena Academy of Sciences” edita dall’Accademia.
Il prof. Gonnelli è docente di Medicina interna all’Università di Siena dove dirige la Scuola di specializzazione in Medicina d’Emergenza e Urgenza ed è anche direttore dell’U.O.C. della Medicina interna e della Complessità presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. “Molti – afferma – pensano che l’osteoporosi sia un problema che riguarda solo le donne. Non è così. Anche se certamente la malattia colpisce di più il sesso femminile, ha un impatto tutt’altro che trascurabile negli uomini, nei quali può avere conseguenze più gravi e devastanti. In Italia ne sono affetti 3 milioni di donne e quasi 1 milione di uomini”.
“La prevenzione dell’osteoporosi – dichiara la dottoressa Caffarelli – si deve basare su provvedimenti che prevedono modificazioni dello stile di vita come l’eliminazione del fumo, un’adeguata attività fisica, la correzione dell’apporto di calcio e di vitamina D”.
Per l’occasione il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici sarà aperto anche al pomeriggio, dalle 15 alle 19, come sempre a ingresso libero.