SIENA. "La Magnanimità è una virtù che accompagna la nostra cultura fin dall’antichità. Parlare oggi di uomini magnanimi è un modo per riportare la nostra società a questo principio, essenziale in chi si propone il buon governo".
Marcello Flores d’Arcais, ha inaugurato così la seconda edizione della rassegna “Alla ricerca del Buon Governo, virtù politiche e bene comune”, l’iniziativa organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Siena e realizzata con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che animerà la città di Siena fino a domenica 16 novembre.
Dopo l’incontro tra Marcello Flores d’Arcais e Maurizio Bettini e l’inaugurazione della mostra “La continenza di Scipione”, fino al 30 novembre ai Magazzini del Sale, la giornata proseguirà con due proiezioni, “La Magnanimità da Rossellini a Virzì”, presentata da Mario Sesti, e “Hijos”, il film di Marco Bechis premio per la Pace al Festival di Venezia. Il primo giorno all’insegna della Magnanimità si concluderà stasera con l’accattivante spettacolo di e con Giorgio Albertazzi, “Diario di Adriano” alle 21 al Teatro dei Rozzi.
Il programma di domani, 13 novembre:
Tanti gli appuntamenti in programma anche per domani (13 novembre), seconda giornata all’insegna della Magnanimità, a partire dalla tavola rotonda “Arte e Mecenati. Apporti pubblici e privati per i Beni Culturali”, che si terrà nella Sala del Pellegrinaio nel Complesso museale Santa Maria della Scala alle 11. Esperti del mondo dell’arte e della cultura si confronteranno con rappresentanti delle città d’arte su come valorizzare e rafforzare il patrimonio artistico italiano, di gran lunga il più ricco e importante del mondo.
Alle 16 il Teatro del Costone ospiterà il primo appuntamento del festival dedicato ai ragazzi. La Compagnia del Baule Volante, infatti, porterà in scena lo spettacolo “Bella e Bestia”, in replica alle 18. La storia, menzione speciale Premio Eolo Award 2006 e Premio della Critica Luglio Bambino Festival 2006, narra di un mercante che trova rifugio nel palazzo della Bestia e per sfuggire alle sue minacce di morte chiede di sostituirlo ad una delle sue tre figlie. Ad accettare sarà la più bella, che però andrà incontro ad un altro destino.
George Soros prenderà parte virtualmente e con una video intervista esclusiva all’incontro su “Generosità, aiuti, cooperazione.La magnanimità e l’impegno delle Fondazioni” previsto a Siena, alle 16.30 presso il Complesso museale Santa Maria della Scala. George Soros è stato infatti chiamato a testimoniare al Congresso degli Usa sulla crisi economica, una testimonianza che è obbligato a rilasciare e che gli impedisce di essere personalmente a Siena. All’iniziativa interverranno Giuseppe Guzzetti presidente dell’Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, Gabriello Mancini, presidente della Fondazione MPS e il direttore esecutivo della “Soros Foundation” Aryeh Neier.
La giornata di domani (13 novembre), si concluderà alle 18.30 al Cinema Nuovo Pendola con la proiezione del film “Daratt” di Mahamat-Saleh Haroun. Una pellicola del 2006 che descrive la situazione del Ciad, dove, nonostante il processo di pacificazione l’arroganza dei militari non si è affatto spenta e un vecchio arma la mano del nipote invitandolo ad uccidere l’assassino del padre. Ma l’assassino ora è un vecchio panettiere che regala pane ai poveri e si è ricostruito una vita con una giovane moglie. Uccidere o perdonare? Ricordare o dimenticare? Il regista, premiato al Festival di Venezia, non dà risponde facili né banali, ma sceglie la strada della dialettica.
Per gli spettacoli call center 0577 292615. Per gli incontri ingresso libero.
Per info consultare il sito <www.comune.siena.it/buongoverno