SIENA. George Soros, Tzvetan Todorov, Benedetta Tobagi, Giorgio Albertazzi, Carlo Lucarelli, Vittorio Sermonti sono solo alcuni dei protagonisti della seconda edizione di “Alla ricerca del Buon Governo, virtù politiche e Bene Comune”, il festival culturale organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Siena e realizzato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Cinque giorni e oltre venti appuntamenti per continuare a parlare della lezione che il celebre affresco di Ambrogio Lorenzetti, “Gli Effetti del Buono e Cattivo Governo”, esprime ancora oggi sulla gestione della cosa pubblica, delle istituzioni e della politica.
Un grande evento che dal 12 al 16 novembre, vedrà la città di Siena al centro di dibattiti, convegni, grandi incontri, pièces teatrali, letture e musica ispirati al tema della Magnanimità. Tanti i luoghi coinvolti, dal Teatro dei Rozzi a quello del Costone, dal Complesso Museale Santa Maria della Scala alle risalite meccaniche che dai parcheggi scambiatori portano in centro e faranno da cornice alle mostre fotografiche sui personaggi della storia recente, la cui vita si è ispirata alla Magnanimità.
Grande apertura, mercoledì (12 novembre) presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala (Sala del Pellegrinaio ore 11,00) con la lectio magistralis “Magnanimità antica, magnanimità moderna” a cura di Maurizio Bettini e Marcello Flores d’Arcais. Nel pomeriggio alle ore 16,30 presso il Cinema Nuovo Pendola, Mario Sesti sarà protagonista del dibattito e della proiezione del video su “La magnanimità da Rossellini a Virzì”.
Giovedì (13 novembre) alle 16,30 presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala (Sala San Pio) l’attesissimo incontro con George Soros e Giuseppe Guzzetti, che interverranno su “Generosità, aiuti, cooperazione. La magnanimità e l’impegno delle Fondazioni”.
“Perdono e riconciliazione: i dilemmi del post-conflitto” sarà, invece, il tema dell’incontro di venerdì (14 novembre) (Santa Maria della Scala-Sala San Pio ore 16,30) con Alex Boraine, vicepresidente della Commissione Sudafricana, con Aryeh Neier, fondatore di Human Rights Watch e Irfanka Pasagic, fondatrice della ONG Amica Tuzlanska dopo Srebrenica.
Sabato (15 novembre) (Santa Maria della Scala-Sala San Pio ore 11,00) Nicola Labanca, coordinerà l’incontro con Carlo Lucarelli e Gianfranco Manfredi, rispettivamente autori di “L’ottava vibrazione” e “Volto Nascosto”, sul tema “Che gente siamo stati? Italiani in colonia, ritorni di colonia”. Sempre sabato 15 novembre (Santa Maria della Scala-Sala San Pio ore 16,30) Benedetta Tobagi, Sabina Rossa, Padre Guido Bertagna, Luigi Manconi e Manlio Milani saranno insieme per parlare di “Terrorismo, vittime, perdono: scelte individuali e morale pubblica” mentre Tzvetan Todorov domenica (16 novembre) (Santa Maria della Scala-Sala San Pio ore 11,00), sarà il protagonista della lezione di chiusura “La memoria come rimedio al male”.
Numerosi anche gli spettacoli al Teatro dei Rozzi, dove il 12 novembre ad esibirsi sarà anche Giorgio Albertazzi con “Diario di Adriano. Memorie di Viaggio”. Di Maurizio Panici sarà la regia di “ Antologia della Magnanimità”, a cura di Alfonso Berardinelli in programma venerdì 14 novembre nella stessa cornice. Sabato 15 novembre, Vittorio Sermonti emozionerà gli spettatori con le letture del Canto X della Divina Commedia su Farinata degli Uberti mentre domenica 16 novembre, sempre al Teatro dei Rozzi, prenderà vita lo spettacolo di danza “Nobile d’animo”con Vladimir Derevianko. Spazio anche agli spettacoli per bambini. Per la priva volta il calendario del “Buon Governo” ospiterà infatti, al Teatro del Costone, “Bella e Bestia” della Compagnia Baule Volante (giovedì 13 e venerdì 14 novembre) e “Giovannin senza paura”della Compagnia Pupi di Stac (sabato 15 e domenica 16 novembre).
Mercoledì (12 novembre) sarà anche il giorno dell’inaugurazione della mostra “La continenza di Scipione. Il tema della magnanimitas nell'arte italiana”, presentata da Maurizio Bettini. La mostra, allestita nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, a cura di Mauro Civai, con la collaborazione di Marilena Caciorgna, sarà visitabile fino al 30 novembre e si articola in cinque sezioni sul tema della “Magnanimitas”. Fulcro della mostra, che si avvale di una serie di pannelli espositivi, è la tavola di Domenico Beccafumi, conservata nella Pinacoteca Nazionale di Lucca e databile verso la metà del terzo decennio del Cinquecento. L’opera doveva far parte della decorazione di una camera, come dimostra il soggetto, la ‘Continenza’ appunto, destinato ad esaltare le virtù connesse al matrimonio. È più faticoso “superare se stessi che i nemici” e Scipione vince anche questa battaglia.
Le immagini del “Buon Governo” tratte dal ciclo lorenzettiano, hanno ormai un valore universale. Sono diventate l’esemplificazione di come il “bene del Comune” diventa “Bene Comune”. E non poteva che essere Siena ad interrogarsi ancora una volta su come sia possibile oggi riprendere quella lezione per rispondere al desiderio generale di buona politica e di buon governo.
Il nuovo calendario di “Alla ricerca del Buon Governo, virtù politiche e Bene Comune” ha l’obiettivo ambizioso di collocare il dibattito nell’area vasta dei media, dei partiti politici, delle istituzioni e del senso comune. Ma vuole essere anche e soprattutto un’occasione per coinvolgere i cittadini. Il ciclo affrescato da Lorenzetti, vero manifesto politico di quello che allora era il pensiero dei Nove governanti senesi, ci mostra infatti che gli effetti della politica si ripercuotono sempre sugli abitanti della città.
Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e ad ingresso gratuito. Info 0577 292109