Lo spettatore potrà scegliere attraverso un menù quale scena vedere

SIENA. Venerdì (18 marzo), alle ore 21.30 ancora un appuntamento con la rassegna Libero Circuito, a cura della Corte dei Miracoli in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Banca del Chianti Fiorentino e di Monteriggioni.
In scena Antonio Carletti, TeatrOvunque con Quasi come Hemingway: uno spettacolo che è unico per ogni replica.
Come in un jukebox teatrale, lo spettatore riceve un menù con elencate tutte le storie e decide quale di queste ascoltare. Una volta fatta la scelta scatta una clessidra che ha la durata di dieci minuti: la narrazione si arresta al termine della clessidra per poi passare alla richiesta successiva. Un meccanismo innovativo, che si basa sulla voglia di avere un vera interazione col pubblico.
La scelta è tra 16 narrazioni, che riguardano grandi personaggi del nostro tempo e momenti che hanno scandito il secolo appena trascorso lasciandovi impronte indelebili: dalla storia di Marilyn Monroe, diva dilaniata da conflitti interiori troppo grandi, alla rievocazione di Woodstock, il festival che nel 1969 vide esibirsi sullo stesso palco leggende della musica come Janis Joplin o Jimi Hendrix, in un momento storico in cui le idee di pace e uguaglianza erano particolarmente sentite. Sono storie di uomini comuni che sono diventati eroi agli occhi di un’ epoca, come Pietro Mennea e Sara Simeoni, atleti che hanno dato lustro all’Italia, oppure la mitica figura di Che Guevara e della sua rivoluzione. E poi molti altri, come Neruda, Martin Luther King, Luigi Tenco, Pasolini … una miriade di personaggi che hanno alle spalle delle storie straordinarie e affascinanti, da riscoprire attraverso la possibilità di farsi raccontare una storia
Viste le tematiche, particolarmente adatte ad un pubblico giovane, lo spettacolo è proposto in matinée alle Scuole Superiori, in questa occasione parteciperà l’Istituto Carducci di Siena.
Per informazioni e iscrizioni: 057748596; <uffstampa@lacortedeimiracoli.org; 3477756342