Ugo Chiti riscrive il personaggio di Shakespaere e rinnova il sodalizio con il capocomico toscano
MONTEPULCIANO. Ugo Chiti prende Falstaff, personaggio creato da Shakespeare, e lo resuscita; Alessandro Benvenuti lo interpreta sul palcoscenico, conciliando comicità e malinconia. Si rinnova così un sodalizio storico che unisce il drammaturgo e regista più volte premiato e il capocomico che furoreggia sulle scene da cinquant’anni.
Domenica 25 febbraio 2024 (ore 21.15) sarà al Teatro Poliziano di Montepulciano “Falstaff a Windsor”, l’ambizioso spettacolo che coinvolge la compagnia Arca Azzurra per proporre una nuova versione del superbo personaggio scespiriano: il cast annovera anche Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti, Elisa Proietti.
Ispirandosi tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V, quanto alla figura farsesca che emerge da Le allegre comari di Windsor, questo adattamento restituisce il carattere dell’antieroe, gigione e irridente. Si scandisce così la natura di Falstaff, la sua arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non ha consapevolezza della sua età. Restando fedele al testo originale de Le allegre comari di Windsor, Ugo Chiti rispetta il tono umoristico della farsa; soltanto all’inizio della commedia, al risveglio da un sogno, e nell’ultima beffa finale, il racconto cambia struttura. La differente narrazione si deve infatti all’intervento di Semola, l’aiutante che fiancheggia Falstaff, facendosi assumere come paggio. Falstaff diviene però l’uomo di un passato da ripudiare: il glorioso cavaliere viene allontanato dai circoli del potere e bandito dal re.
Come spiega l’autore, “Nel parco di Windsor rimane solo una condanna che ribadisce come l’ordine prestabilito del potere non trovi un posto dove collocare un corpo tanto grande quanto irrazionale e magico, quale quello di Falstaff”.
Alessandro Benvenuti, attore, commediografo, regista e sceneggiatore, sperimentò nuove forme di comicità con il gruppo dei Giancattivi, insieme a Francesco Nuti e Athina Cenci; oltre al successo ottenuto con il film “Benvenuti in casa Gori”, ha diretto per il cinema dieci pellicole, mentre al teatro è stato protagonista in 35 produzioni. Attivo anche in tv, ha lavorato nella serie “I delitti del Bar Lume”, giunta all’undicesima stagione.
Ugo Chiti, firma con questo Falstaff la sua sessantesima regia teatrale, dopo aver ottenuto, tra l’altro, sei David di Donatello, due Nastri d’Argento, un European Film Award; al cinema ha lavorato con Matteo Garrone per Gomorra, Dogman, Il racconto dei racconti, oltre che con autori quali Francesco Nuti e Roberto Andò.
Il Teatro Poliziano ha in programma il prossimo appuntamento per martedì 12 marzo, quando Paolo Rossi, con una compagnia di dieci attori, presenterà Da questa sera si recita a soggetto – il metodo Pirandello.
Falstaff a Windsor
Teatro Poliziano, Via del Teatro, 4 – Montepulciano (Si)
Biglietti: Settore 1: 20 euro – Settore 2: 16 euro – Under 30: 10 euro – riduzioni soci Coop
Info: www.fondazionecantiere.it – Biglietti online: www.vivaticket.it