La mostra, a ingresso libero, visitabile ogni giorno dalle 10 alle 18.30, sarà inaugurata il prossimo 3 novembre alle 17.30

SIENA. Si concludono con “Alba etrusca” di Renato Ferretti le mostre di ArteSiena, il ciclo di undici esposizioni che hanno animato gli spazi della Galleria Olmastroni a Palazzo Patrizi a partire dallo scorso aprile.
L’ultimo appuntamento, in programma dal 3 al 17 novembre, vedrà protagoniste le opere che Renato Ferretti ha dedicato agli Etruschi. Il titolo della mostra del pittore e scultore senese nasce dal fatto che l’antico popolo venerava il gallo e lo assunse a simbolo di resurrezione della natura alla vita. Prendendo spunto da questo concetto, ha voluto rappresentare il gallo con il suo occhio vigile, in posizione eretta carica di potenza e di orgoglio. Il gallo come animale che porta la luce traghettando l’umanità fuori dagli incubi della notte, una sentinella che propizia il ritorno del sole.
Nelle opere di Ferretti il gallo domina la tela ma, al contempo, l’abile mano dell’artista attinge alla sua ricca tavolozza per far emergere tessere di storia etrusca, monili, utensili affreschi, bassorilievi. Scorci di una civiltà le cui tracce sono ancora nel DNA dei toscani, così che il ricordo genetico diventa quasi materia.
Renato Ferretti riesce appieno a cogliere l’aspetto trascendente di questo antico popolo costruendo le sue opere su più livelli di percezione e, con estrema maestria, porta ogni raffigurazione, anche quelle sullo sfondo, all’attenzione dello spettatore.
L’effetto visivo è indubbiamente di grande qualità e impatto. Dalle pennellate cariche di colore e decise alla delicatezza dei cromatismi usati nel ricreare le ambientazioni. Due linguaggi artistici diversi e paralleli con al centro una creatività dove manualità e concetto trovano equilibrio.
La mostra, a ingresso libero, visitabile ogni giorno dalle 10 alle 18.30, sarà inaugurata il prossimo 3 novembre alle 17.30.
Renato Ferretti nasce a Montalcino nel settembre 1955 e vive a Siena dove si trova anche il suo studio di pittura e scultura. Ha tenuto numerose esposizioni personali e di gruppo e ha partecipato a vari concorsi. Nel 2003 è stato tra i vincitori del concorso di pittura organizzato dal Comune di Castelnuovo Berardenga “Sant’Ansano a Dofana” e vincitore del concorso estemporaneo di pittura organizzato in occasione della Festa dell’Uva di Vagliagli, così come nel 2004. Nel 2008 ha vinto il Premio internazionale di Pittura di San Gusmè e il concorso di pittura promosso dal Comune di Poggibonsi. Nel 2009 ha vinto il concorso “Le Vie dell’Arte” di Tricarico (Matera). Nel 2016 ha vinto il Premio Incontrarte a Allumiere (Roma). Nel 2018 è il vincitore, per la giuria popolare, del concorso “A cavallo dell’Anno” nella collettiva patrocinata dal Comune di Siena e ha ricevuto il primo premio “Città delle rose” di Rovigo, sezione scultura. Si ricordano inoltre i due affreschi realizzati nel Chiostro del Campansi, e i due Palii di Casole d’Elsa (2009 e 2014).