Il 15 settembre il concerto di apertura "Xe fenìo el mondo!"
SAN GIMIGNANO. Inizia domenica prossima, 15 settembre, il Festival Barocco di San Gimignano, giunto alla sua XI edizione. Come sempre, la politica del Festival è quella di privilegiare autori e musiche poco conosciuti, se non addirittura ignoti, eseguiti con copie di strumenti originali e secondo la prassi esecutiva del tempo, a seguito di attenti studi musicologici e paleografici da parte di preparati esperti e ricercatori in tutta Europa.
Domenica 15 settembre, alle ore 18 presso la Sala di Dante all’interno dei Musei Civici in Piazza del Duomo, il concerto di apertura dal titolo “Xe fenìo el mondo!” vedrà esibirsi la Cappella di Santa Maria degli Angiolini, composta da Patrizia Vaccari, soprano, Leonardo De Lisi, tenore, Gian Luca Lastraioli, liuto, Andrea Benucci, mandolino barocco e tiorba, Giulio Cecchi e Gabriele Putzulu, chitarre barocche. In programma canzoni da battello e serenate del primo settecento veneziano.
Tutte rigorosamente anonime e quasi sempre con testo in dialetto, le canzoni da battello erano in grado di soddisfare la richiesta di musica da eseguirsi sulle gondole (o su più ampi barconi) nelle sere d’estate quando si usciva in gita “al fresco” per cercare sollievo dalla calura. Deliziose costruzioni musicali a una voce o due voci in dialogo, grazie alla loro semplice cantabilità e ai testi variegati (serenate, duetti tra innamorati, contrasti tra vecchi e giovani, baruffe tra cameriere e gondolieri, ricamatrici e parrucchiere…) le canzoni da battello furono quindi una sorta di colonna sonora delle estati lagunari. Agli strumenti a pizzico quali liuti, tiorbe, mandolini e chitarre, era destinato l’accompagnamento.
Tutte le informazioni sul sito www.accademiadeileggieri.org.
Per info e prevendite: ufficio tusitico Pro-Loco di San Gimignano, tel 0577940008. Biglietti acquistabili sia in prevendita allo stesso ufficio oppure a partire da un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria all’interno del cortile di Palazzo Comunale.