A Siena differenti istituzioni in rete per itinerari culturali inediti e inclusivi
SIENA. La visita in notturna (dalle 19 alle 22) della Pinacoteca Nazionale di Siena con un biglietto al costo simbolico di 1 euro, l’apertura straordinaria di Palazzo Piccolomini sede dell’Archivio di Stato (ingresso gratuito) sono gli appuntamenti di domani, sabato 23 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Domenica 24, invece, all’Eremo di San Leonardo al Lago, nel Comune di Monteriggioni, aperto in via straordinaria dalle 15.30 con visite guidate gratuite, sarà di scena (ore 18.30) lo spettacolo “Tangere” ideato e interpretato dall’attore Andrea Carnevale e dalla danzatrice Irene Stracciati.
Le iniziative rientrano ne La Storia per immagini, progetto finanziato dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e curato dalla Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana, che fino a dicembre metterà in rete istituzioni culturali diverse per offrire un’offerta museale integrata, con un calendario di iniziative e la proposta di itinerari inediti e inclusivi.
Il programma è stato presentato dal Direttore del Polo Museale della Toscana, Stefano Casciu. «Si tratta del primo progetto di questo genere realizzato a livello nazionale che mette in connessione tante istituzioni cittadine e non solo», ha detto. Oltre alla città di Siena, infatti, sono coinvolti Montepulciano con la Pinacoteca Crociani, San Gimignano con la Spezieria e l’Orto di Santa Fina, Asciano con Palazzo Corboli.
Per tre mesi musei molto noti come la stessa Pinacoteca Nazionale e il Santa Maria della Scala saranno connessi con luoghi e istituzioni culturali pubbliche e private raramente aperte al pubblico come la Cappella del Taja in palazzo Barabesi, ad esempio, e la Villa Brandi, donata dallo storico dell’arte Cesare Brandi.
Al visitatore vengono proposti inediti percorsi per conoscere il racconto della vita quotidiana e del paesaggio attraverso opere d’arte e oggetti di uso comune legati alle abitudini alimentari, alla ritualità, al lavoro e alla convivialità, all’abbigliamento, alla cura e all’assistenza della popolazione a Siena dal XIII al XX secolo. Il visitatore potrà inoltre collegare il paesaggio raffigurato dai grandi pittori interpreti della scuola senese con le realtà ambientali ancora individuabili nel territorio circostante.
Tutto questo è il progetto MuSST (Musei e sviluppo di sistemi territoriali) dal titolo “La Storia per immagini. La vita quotidiana e il paesaggio a Siena e nel suo territorio”, classificatosi quinto in Italia tra quelli ammessi al finanziamento dal Mibact (unico in Toscana) di cui la Pinacoteca Nazionale – Polo Museale della Toscana è capofila e che vede coinvolte importanti istituzioni come il Museo delle Biccherne – Archivio di Stato di Siena, il Complesso Museale Santa Maria della Scala, la Fondazione Musei Senesi con il Museo Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli di Asciano, il Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano e la Spezieria e Orto di Santa Fina parte dei Musei Civici di San Gimignano, la Fondazione Conservatori Riuniti con la Chiesa di San Raimondo al Refugio e l’Orto de’ Pecci gestito da La Proposta Cooperativa sociale Onlus.
Grazie ad una APP dedicata, ad una speciale segnaletica che caratterizza gli itinerari di ciascun luogo e ad una guida cartacea, ogni visitatore potrà creare il suo percorso esperienziale e godere delle opere d’arte e dei paesaggi urbani e extraurbani coinvolti. Per l’occasione è stato anche realizzato un video promozionale che riassume in rapide, coinvolgenti immagini il senso complessivo del progetto.