Si parte domenica 10 settembre con un programma dedicato ad alcune pagine della letteratura per violoncello e basso continuo fra Francia e Germania
SAN GIMIGNANO. Annunciato da una corposa anteprima durata tutta l’estate, parte la nona edizione del Festival Barocco, grazie al sostegno ed al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Gimignano. Iniziata quasi per scommessa, questa rassegna sta acquistando sempre più visibilità e continua ad avere un buon seguito di pubblico. I più importanti punti fermi della manifestazione sono: far conoscere al grande pubblico opere poco note se non sconosciute del tutto, valorizzare giovani talenti pur avvalendoci anche di importanti musicologi e studiosi con anni di esperienza alle spalle, la rigorosa esecuzione del repertorio secondo lo stile e la prassi del tempo e con l’uso di copie di strumenti d’epoca quali clavicembali, liuti e tiorbe, flauti e fagotti barocchi, viole da gamba.
Si parte domenica 10 settembre con un programma dedicato ad alcune pagine della letteratura per violoncello e basso continuo (o cembalo obbligato) fra Francia e Germania, con il duo lombardo formato da Pietro Trevisiol al violoncello barocco e Chiara Arlati al clavicembalo. A seguire, sabato 16, alcune fra le più suggestive pagine vocali della musica italiana del primo ‘600 presentate dal soprano Carla Nahadi Babelegoto, dalla flautista Giulia Eletta Breschi e dal liutista fiorentino Giovanni Bellini. In occasione di questo concerto si rinnova, come accade da anni, la collaborazione con alcuni allievi della Schola Cantorum di Basilea (Svizzera).
Il festival terminerà con un evento che riassume in sé tutti gli scopi del festival, ovvero musiche poco conosciute, eseguite da musicisti esclusivamente del nostro territorio e con l’uso di strumenti dell’epoca: è altresì un evento tutto al femminile, quattro musiciste (due cantanti, una clavicembalista e viola da gamba) provenienti da San Gimignano, Colle val d’Elsa e Firenze con un programma dedicato ad una compositrice veneziana (ma di lontane origini fiorentine) del XVII secolo, ovvero Barbara Strozzi, un vero e proprio talento musicale non completamente espresso a causa della condizione femminile del suo tempo.
Come al solito i concerti saranno al Teatro dei Leggieri ed inizieranno alle ore 18.
Tutte le informazioni sul sito www.accademiadeileggieri.org.
Per info e prevendite: ufficio tusitico Pro-Loco di San Gimignano, tel 0577940008