Cinque appuntamenti con l'Istituto storico della Resistenza

La consapevolezza dell’uomo potente abbandonato al proprio destino, le meschine macchinazioni avvenute al di fuori della prigione col pretesto della “ragion di stato”, le ingerenze dei servizi segreti esteri, fanno del politico una figura quasi uscita da un opera Shakesperiana e sarà interessante scoprirne questi lati oscuri man mano che il testo racconterà quei maledetti giorni passati nella “prigione del popolo”. La parabola discendente di un uomo lasciato solo e abbandonato dallo stesso ingranaggio che aveva, pur con mille distinzioni, contribuito a costruire. Un Riccardo III dei giorni nostri destinato al martirio nel nome della fermezza istituzionale, condannato da una giustizia miope cercata nell’uso di armi e violenza destinata inevitabilmente alla sconfitta e all’oblio.
Le musiche originali composte dal compositore Marco Lamioni, i video realizzati dal regista Paul Cameron, fanno rivivere quel clima di smarrimento e indignazione che tanto sconvolse l’Italia intera.
La rassegna proseguirà mercoledì 19 marzo con Francesco Burroni che accorderà il suo spettacolo con le relazioni storiche di Sandro Orlandini e Fabio Masotti per ricordare la Liberazione di Siena , il 2 di aprile Silvia Bruni porterà in scena “Un anno sull’altipiano” di E. Lussu, mentre il 16 aprile saranno le poesie del grande statista e poeta turco Nazim Hikmet ad essere al centro dello spettacolo di Francesco Burroni e Marcella Cappelletti, “Il turco in Italia” con le musiche dal vivo di Francesco Oliveto. Ultimo appuntamento sarà la mattina del 4 maggio con uno straordinario spettacolo itinerante de “La rana gracida” per le vie di Siena, con Francesco Burroni accompagnato come sempre dalla musica di Francesco Oliveto, che si concluderà un pranzo al sacco nel sito partigiano di Pornella.
Per tutti gli appuntamenti è consigliata la prenotazione. 0577-236607 – 338.8062038