RADICONDOLI. Sabato 8 luglio dalle ore 17.00 come apertura del XXXVII Radicondoli Festival “Labirinti del nostro presente”, con la direzione artistica di Massimo Luconi, che si svolgerà dal 8 al 31 luglio nel Comune di Radicondoli, avrà luogo Paesaggi Contemporanei 2023 con mostre, installazioni site-specific realizzate da Carlo Cantini, Vittorio Corsini, Paolo Fabiani, Luca Gilli. Inoltre video d’artista a cura de Lo schermo dell’arte.
Mostre, installazioni, incontri, video d’artista si fondono ed incrociano in maniera parallela e complementare al festival di teatro, i segni dell’arte contemporanea si intersecano con lo spettacolo dal vivo e diventano un elemento di incontro e riflessione con la comunità e gli artisti.
Radicondoli si conferma come luogo di produzione culturale e spazio privilegiato per il dialogo interculturale e intergenerazionale in una dimensione dinamica che rafforza l’idea complessiva di un laboratorio creativo e produttivo. In questa edizione sono coinvolti artisti che attraverso le loro espressioni artistiche si fanno portavoce del cambiamento contemporaneo e confermano la loro disponibilità a lavorare su progetti creati appositamente per la particolarità ambientale e architettonica di Radicondoli.
Luca Gilli propone una selezione di fotografie inedite realizzate durante una residenza a Radicondoli ispirate al rapporto fra arte e natura.
Paolo Fabiani interviene negli spazi del Palazzo Comunale, con due opere legate dallo stesso gesto, il blu oltremare che si espande sul bianco, raccontando in modo diverso il disordine e il soffio vitale del respiro.
Vittorio Corsini con una scritta luminosa sulla mura del paese invita a emozionarsi non solo con gli occhi: nel paesaggio bisogna farsi ciechi.
Carlo Cantini, maestro della fotografia d’arte, presenta le foto di Antigone una storia africana, uno spettacolo di Massimo Luconi andato in scena con giovani attori senegalesi al teatro Fabbricone di Prato nel 2014.
Beppe Brotto musicista e performer, virtuoso di uno strumento di difficile esecuzione come la viola nepalese, realizza un progetto sonoro dentro l’atmosfera mistica di un boschetto di lecci vicino al paese.
Sul rapporto fra arte e video prosegue la collaborazione con Lo Schermo dell’Arte che presenterà Letizia Battaglia – Shooting the Mafia di Kim Longinotto (Irlanda, Stati Uniti, 2018, 94’).
Fare arte utilizzando il paesaggio e il contesto urbanistico non solo come soggetto ma come materia stessa dell’opera, dando importanza alla ricerca estetica ma soprattutto ai segni dell’uomo, al suo passaggio e alla sua memoria.
Un progetto del Comune di Radicondoli a cura di Fabio Gori sabato 8 luglio dalle ore 17.00 presso la Sala Mostre di Palazzo Bizzarrini si terrà la Mostra fotografica di “Luca Gilli, arte e natura: il senso della meraviglia”, presso la Casa Tilli/mura del Centro storico installazione site specific di Vittorio Corsini dal titolo “Nel paesaggio bisogna farsi ciechi”; presso il Palazzo comunale Paolo Fabiani “Turris Babel, Respira Paolo respira” e ancora presso le Scuderie del Palazzo comunale mostra fotografica di Carlo Cantini “Antigone una storia africana”. Alle ore 21.15 presso il Teatro dei Risorti proiezione del film d’artista a cura de Lo schermo dell’arte .
Il 18 luglio alle ore 21.15 presso il Boschetto al Pianetto Beppe Brotto presenterà la sua “Architettura sonora”.
Opere e installazioni permanenti:
Ex lavatoi Antonello Ghezzi: Vedere me in te;
Agriturismo Le Canterie Moussa Traore: Preghiera;
Centro storico Franco Ionda: Catturare il riflesso;
Centro storico Paolo Fabiani: Occitania;
Mura medievali Giuseppina Giordano: Abbraccio.