Appuntamenti presso i locali della Corte dei Miracoli, dal 20 al 24 luglio
SIENA. Dal 20 al 24 luglio, presso i locali della Corte dei Miracoli, in Via Roma 56, dopo il successo dello scorso anno, arriva la seconda edizione del Festival “Voci Migranti”.
Il Festival, organizzato da Corte dei Miracoli e VersoLab, è nato dall’impegno che da anni le due associazioni investono nel supporto ai cittadini di origine straniera e dal lavoro che conducono con loro anche in ambito artistico e creativo.
L’idea alla base del Festival è di offrire uno spazio, aperto e inclusivo, in cui possano articolarsi racconti, storie e informazioni che mettano in discussione le narrazioni mainstream e offrano un prospettiva dal di dentro rispetto alla migrazione e ai temi ad essa collegati.
La volontà è quella di approcciare traiettorie, esperienze e contesti di coloro che, per un motivo o per l’altro, sono costretti o scelgono di lasciare le proprie case attraverso le loro stesse voci, o attraverso progetti e narrazioni che si costruiscono a partire da e con queste voci e non “sopra” di loro.
Il Festival accoglie tutte le forme artistiche, dall’arte al teatro, dalla fotografia al cinema, dalla musica alla letteratura, passando per il cibo e la sua narrazione. Quest’anno Voci Migranti, nei cinque giorni in cui si svolgerà, offrirà un programma ricchissimo e eventi di altissima qualità.
Si inizia martedì 20 luglio, alle 18.30, con l’inaugurazione della mostra di disegni di migranti passati per il Centro della Rugginosa a Grosseto. La mostra presenta il materiale dell’Archivio Migranti dell’ISGREC di Grosseto, partner del progetto, e il documentario di Luigi Zanetti.
Alle 20.00, la cena “Sapori e Saperi”, in cui le portate, provenienti da tutto il mondo, saranno raccontate dai loro cuochi.
Mercoledì 21 sarà dedicato alla rassegna di documentari e film “Migrazione e lavoro”, con il film di Andrea Segre “Io sono Li” (alle ore 18) e il documentario-musical “The Harvest” di Andrea Paco Mariani (ore 21.30).
Alle 19.45 sarà presentato il modello delle CAF (Comunità Auto-Finanziate), con la partecipazione della prima CAF della Toscana, nata a Siena proprio alla Corte dei Miracoli, all’interno del progetto Comunità Solidali finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi nel bando RIESCO. Le CAF sono gruppi di persone che si incontrano periodicamente praticando risparmio volontario e sostenendosi a vicenda con piccoli micro-prestiti e supporto reciproco per i problemi in cui i propri membri possano incorrere.
Giovedì 22 giornata dedicata alla migrazione sarda in Provincia di Siena, con un’attenzione particolare alla pastorizia, alla sua storia e alle sue problematiche attuali.
Si inizia alle 19 con la mostra fotografica di Daniela Neri “Quel che sapevo non ho dimenticato”. Si continuerà con una degustazione di vini e prodotti sardi (in collaborazione con il Circolo Peppino Mereu) per finire con la proiezione, con il regista Andrea Mura, del documentario “Transumanze”, prodotto da Ginko Film, e la presentazione del libro omonimo.
Venerdì 23 termina la rassegna cinematografica “Migrazione e lavoro” con il film “Mediterranea” di Jonas Carpignano (ore 18).
Alle 21.30 lo spettacolo teatrale, di e con Alessandro Berti e prodotto da casavuota, “Negri senza memoria”, che ripercorre la storia dei primi emigrati italiani negli Stati Uniti.
Sabato 24 il festival si conclude con la presentazione, assieme all’autrice, Nadeesha Uyangoda, del libro “L’unica persona nera nella stanza” (ore 18.30), e con il concerto, alle ore 21.30, di “The Major of Africa”, musicista di origini nigeriane.
Per tutta la durata del Festival saranno presenti i banchetti di Kirikuci, sartoria migrante, e di Refugees Welcome Siena.
Il Festival è realizzato anche grazie al contributo di vari enti e istituzioni, che vorremmo ringraziare: il Cesvot, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Regione Toscana, la Chiesa Valdese, la Fondazione CR Firenze.
Date le restrizioni dovute all’emergenza Covid, tutti gli eventi sono a numero limitato ed è necessaria la prenotazione.
Tutti gli eventi, esclusi la cena etnica e la degustazione, sono gratuiti.
Per prenotarsi si può scrivere all’indirizzo mail: vocimigrantifestival2021@