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CHIUSI. Giovedì 17 marzo (ore 21,15) chiude la stagione invernale del Teatro Mascagni di Chiusi lo spettacolo scritto da Laura Fatini e diretto da Gabriele Valentini (sue anche le scene): Ballata per Giufà, Voci dal Mediterraneo, ne sono interpreti Valerio Rossi, Mascia Massarelli, Claudia Morganti, Giulia Rossi.
Giufà, personaggio presente nella tradizione orale di molte storie raccontate nel bacino mediterraneo, vive alla giornata, è un eroe e antieroe, è saggio e ribelle, furbo e credulone. Si sente parlare di lui nelle coste di Sicilia, ma anche in quelle tunisine, del Marocco, della Turchia e in quelle greche, insomma, in tutto il Mediterraneo.
“Quello stesso Mediterraneo – come scrive Gabriele Valentini nelle sue note di regia – oggi teatro di mille sciagure, un mare di acqua, un mare di storie. È proprio quel mare di storie, che ispira l’impianto registico della rappresentazione: molti popoli, molti cittadini, sono, e sono stati, costretti a fuggire dalla propria terra, per fame, per guerra o per il sacrosanto diritto a sognare una vita migliore. Il parallelismo tra i “nuovi” emigrati e quelli di un’Italia dei primi anni del Novecento, nasce spontaneo, quasi scontato, con tutta la crudezza del vero che c’è in una banalità. Eppure, talvolta, pare che la Società si dimentichi che la vita è una ruota che gira, basta affacciarsi nei social network ed assistiamo ad orde di barbari che sentenziano con un click, dal comodo salotto di casa, questa o quella espulsione, negano ad altri il diritto ad essere felici, di crearsi un futuro, o per lo meno (i più “democratici”) di crearselo nel nostro Paese, come se qualcuno di noi avesse mai deciso il posto in cui nascere. Per questo c’è bisogno di ascoltare le storie di Giufà, il quale si sposta di costa in costa: nei suoi viaggi incontra persone, un’ecolalia di ricordi, di leggende, di frasi percepite, si mischiano nella sua mente, ed ogni volta è un qualcuno diverso, tanto che è lui stesso che non sa più chi è.
Inizia così, con una vecchia foto sbiadita, una di quelle foto che si scattavano davanti alle navi prima di partire per l’America, un’altra storia su Giufà: un “non personaggio” per un “non luogo”, dove la fuga si mischia con il viaggio, un viaggio spesso necessario, non richiesto, cercato e non voluto, un viaggio dagli esiti incerti”
Prossimo appuntamento prodotto dalla Fondazione Orizzonti d’Arte: Orizzonti Festival delle Nuove Creazioni nelle Arti Performative. Follia 2016 è il tema che lega le varie sezioni del festival: teatro, danza, musica, opera, mostre, laboratori e incontri, che si svolgeranno in vari luoghi della città, dal 29 luglio al 7 agosto.
Informazioni: Fondazione Orizzonti d’Arte – via Porsenna, 81 – Chiusi Centro storico (Siena) – tel. 345 934 5475 – 0578 226273 -0578 20473