Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia
SIENA. Nella settimana in cui si celebra la Giornata della Memoria, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala presenta il libro Vita mia. Giappone 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia della celebre e amata scrittrice Dacia Maraini, edito da Rizzoli nel 2023.
La presentazione, giovedì 30 gennaio alle ore 18 nella Sala Italo Calvino del Complesso museale, si terrà alla presenza dell’autrice con gli interventi di Chiara Valdambrini, direttrice della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e Riccardo Castellana, professore di Letteratura italiana contemporanea dell’Università di Siena, con letture teatralizzate dell’attrice Paola Lambardi.
L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna culturale “Incontri alla Scala”, iniziative gratuite a ingresso libero fino a esaurimento posti, che la Fondazione porta avanti dalla scorsa primavera.
Nel volume Maraini ricorda la drammatica esperienza vissuta in Giappone nel 1943, quando a sette anni venne deportata con la famiglia in un campo di concentramento destinato ai traditori della patria, in seguito al mancato giuramento di fedeltà dei genitori al governo nazifascista della Repubblica di Salò. Il clima di serenità e il sogno della pace si infrangono e per la famiglia – il padre Fosco, insegnante all’università di Kyoto, la madre Topazia Alliata e le sorelle Toni e Yuki – iniziano gli anni più difficili della loro esistenza, passati tra fame – erano loro concessi solo pochi grammi di riso al giorno -, attese, gelo e vessazioni.
Attraverso i suoi occhi di bambina, l’autrice racconta l’esperienza della prigionia con una cronaca vivida e dolorosa, commista a pagine di speranza.
Il volume celebra il coraggio, la fedeltà alle idee e il rifiuto del razzismo, per non dimenticare gli orrori del Novecento e i molti che hanno lottato per la libertà di tutti.
Sarà possibile acquistare il libro al bookshop del museo.