Dai grandi classicidel teatro all'operetta: sette proposte da novembre a marzo
MONTEPULCIANO – Divertimento, qualità e sorprese: ecco i segni particolari del nuovo cartellone firmato Teatro Poliziano.
A Montepulciano, da novembre a fine marzo, in programma 7 rappresentazioni per tutti i gusti: prosa, teatro musicale, teatro per ragazzi.
Tra artisti celebri e curiose novità, si rinnovano la tradizione popolare e il gusto per la scoperta che sono l’essenza stessa del teatro. Grandi classici come “La Mandragola” di Machiavelli, “La dodicesima notte” di Shakespeare e “L’acqua cheta”. Interpreti osannati come Claudio Santamaria, Neri Marcorè, Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa. Registi illuminati come Ugo Chiti e Armando Pugliese. Una prestigiosa collezione di testi innovativi e riflessioni sociali, suggestioni musicali e fiabe per ragazzi. Una stagione stimolante e rigenerante come il peperoncino, simbolo per la campagna di comunicazione. La corsa agli abbonamenti registra un ulteriore miglioramenti rispetto ai record dello scorso anno, anche in virtù delle promozioni per i soci Coop Centritalia e per i soci Bcc di Montepulciano.
Domenica 21 novembre, si parte con un nuovo allestimento di Arca Azzurra, guidato daun regista celebrato come Ugo Chiti: con un cast brillante e affermato, arriva la satira sociale de “La Mandragola”, capolavoro di Nicolò Machiavelli. Così Montepulciano rinnova il suo legame con la bellezza del Rinascimento.
Venerdì 26 novembre, Neri Marcorè e Eugenio Allegri recitano i testi di Roberto Saviano: nell’ambito della manifestazione “Leggere è volare”, la Provincia di Siena e il Teatro Poliziano presentano “Terra padre”, una produzione di notevole impegno civile, arricchita dalle musiche di Mario Arcari (fuori abbonamento).
Il giorno di Santo Stefano (26 dicembre) si rinnova a grande richiesta, l’appuntamento con l’operetta. Quest’anno arriva un titolo celeberrimo della tradizione toscana: “L’acqua Cheta”. Dopo il trionfo ottenuto lo scorso anno con “La vedova allegra”, la compagnia Teatro musica novecento torna al Poliziano con orchestra, corpo di ballo e cantanti per una messinscena imperdibile.
Domenica 30 gennaio arriva uno tra i più talentuosi attori del panorama nazionale: Claudio Santamaria. In tv e al cinema si è distinto lavorando con personaggi come Nanni Moretti, Pupi Avati, Michele Placido, Gabriele Muccino. A teatro presenta questo “La notte poco prima della foresta”, un monologo dirompente che racconta la vita di uno e il fascino di uno straniero.
Lo spazio del teatro per ragazzi è una prerogativa che il Teatro Poliziano rinnova domenica 20 febbraio. Ecco quindi “Alì Babà e i 40 ladroni” in un allestimento che ne esalta l’orientale magia. La scena si trasforma con i video, i giochi di ombre e di luce: la bella Sherazade accompagna i piccoli spettatori in un mondo fiabesco, fatto di grotte dorate e mercati orientali (fuori abbonamento).
Sabato 26 febbraio, l’attesissimo “18mila giorni”, spettacolo di teatro musicale con due artisti di assoluto spessore. Gianmaria Testa, cantautore celebrato in tutta Europa. Giuseppe Battiston, attore versatile, vincitore del premio Ubu 2009, del David di Donatello e del Ciak d’oro. Insieme mettono in scena una riflessione in musica sul tempo, sul lavoro e sulla dignità umana.
Chiusura di gran lusso giovedì 31 marzo con William Shakespeare: “La dodicesima notte” è una delle più divertenti commedie degli equivoci. L’adattamento e la regia di Armando Pugliese rendono l’intreccio classico sempre più attuale. Un linguaggio commovente, coinvolgente e soprattutto divertente grazie a un alle interpretazioni di Francesco Paolantoni, Edoardo Siravo, Maria Laura Baccarini.