ll 18 ottobre alle 21 in Sala Set terzo appuntamento con il teatro contemporaneo all’interno del cartellone trasversale Discipline(s)
POGGIBONSI. Il terzo appuntamento con il teatro contemporaneo al Politeama di Poggibonsi è per venerdì sera 18 ottobre alle 21 in Sala Set con “Sistema Nervoso”, uno spettacolo di cui Leonardo Capuano è sia l’autore che l’interprete.
L’attore, che fa parte della compagnia di Umberto Orsini, porta in scena un uomo moderno, si potrebbe dire un uomo sull’orlo di una crisi di nervi, dovuta a una serie di fattori, in particolar modo a delle perdite di memoria.
Il protagonista è quindi un uomo di questo tempo che si sforza di riappropriarsi di pezzi della propria vita che non ricorda e cerca di mettere ordine tra le parti mancanti che gli sfuggono.
Le conseguenze di questi episodi della sua esistenza, a cui non riesce ad accedere, scuotono il suo equilibrio a tal punto che il proprio sistema nervoso si manifesta come un soggetto autonomo e parlante, con cui dialoga ed entra in relazione, così come con altre presenze che abitano il suo quotidiano.
Nella sua folle lucidità ha però la consapevolezza che il suo stato di alterazione sia dovuto non soltanto alla sua condizione personale ma alla sua realtà di uomo, parte di un sistema nervoso globale che è il mondo in cui vive.
Leonardo Capuano, attore teatrale (ma ha lavorato anche al cinema e per la tv) e attore, oltre ad essere un performer dalle capacità indiscusse, è anche un intellettuale. La pièce che porta sul palco del Politeama di Poggibonsi è il frutto di un’accurata ricerca filosofica dalla quale attinge per mettere in scena una carrellata di emozioni a volte tragiche, a volta grottesche. La sua è un’opera che mette insieme arte e scienza, e Capuano, come artista, riesce a trasformare la scienza psicologica in argomento da spettacolo teatrale.
“La maestria nel cambiamento dei personaggi con degli spiazzanti escamotage che passano dal capitano di un sottomarino costretto a risolvere questioni di disagio con un equipaggio che non c’è, all’arrogante vicino un po’ sfigato del piano di sotto dalla voce soffocata, ma dalle frasi sentenziose dal gusto piuttosto amaro, di una “saggezza” che lascia senza speranza, rendono lo spettacolo, un vero e proprio capolavoro performativo, l’arte del teatro elevata ad altissimi livelli”, scrive Andrea Maddalosso sulla testata Rumor(s)cena.
Anche “Sistema Nervoso” fa parte di Discipline(s), il “cartellone trasversale” che porta il contemporaneo all’interno di tutti gli altri programmi e nelle altre stagioni promossi da Fondazione Elsa con il contributo del Ministero della Cultura.
Info e biglietti su www.politeama.info