Mercoledì 17 novembre, alle 21.15 nella sala maggiore del teatro Politeama Il Festival Internazionale delle ombre, diretto da Marcella Fragapane, presenta un appuntamento invernale
POGGIBONSI. Torna anche d’inverno il teatro delle Ombre promosso dall’Ass. Staccia Buratta/ Amici di Staggia e dal Festival Internazionale delle Ombre diretto da Marcella Fragapane. Un appuntamento imperdibile del cartellone Clic! Cose che accadono a teatro, Disciplines. Mercoledì 17 novembre, alle 21.15 nella sala maggiore del Teatro Politeama, la compagnia Unterwasser e lo spettacolo Untold che ha debuttato alla biennale di teatro di Venezia 2020.
Untold, non detto. Ciò che non può essere detto non può essere elaborato e risolto. Dall’ombra del rimosso emergono crepe e incongruenze, gli elementi nascosti lasciano segni e messaggi, premono sulla superficie, chiedono di essere messi in luce. Untold è un viaggio introspettivo, frutto di un’accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre.Una proiezione a vista di corpi e oggetti in cui l’Illusione e lo svelamento dell’artificio convivono.Il linguaggio del teatro visuale si fonde con una colonna sonora originale che diviene parte integrante della drammaturgia. Tre ombre. Tre abissi dentro i quali ogni individualità rivela la propria intima autocensura. Sono storie narrate per fotogrammi “analogici” quelle di Untold, performance del collettivo indipendente UnterWasser che, con il suo tipico linguaggio visivo e sonoro, ci conduce in personali viaggi interiori alla ricerca dei meccanismi di autodifesa che inibiscono l’azione. Intravvediamo le tre performer nel buio della scena mentre costruiscono in diretta le sequenze e il montaggio del racconto, spostandosi nello spazio a ritmo del suggestivo universo sonoro di Posho. Le lampade sono le videocamere; le scene e i personaggi, invece, sono artigianali miniature che, per mezzo di un gioco di luci ed ombre, prendono vita in un flusso di immagini, cambi di prospettiva, soggettive e grandangoli: la sensazione è di trovarci di fronte a un cortometraggio in stile Hitchcock. Entriamo nello spazio privato delle loro stanze, in un momento quotidiano: le inquadrature si fanno sempre più dettagliate fino a penetrare nei meandri dell’inconscio, dove le tre figure si scontrano con blocchi, paure e segreti indicibili. Sarà un viaggio in treno e l’incontro con l’altro a regalare loro una risata liberatoria. Con un linguaggio originale che sfiora l’incanto della favola, UnterWasser racconta un comune percorso di liberazione da ingombranti e censorie costruzioni mentali, quelle che conducono a una rischiosa chiusura in sé stessi e al nichilismo, mostri che – sembrano dirci – si rivelano più docili se affrontati insieme. Lo spettacolo è pensato per persone dai 15 anni in su.
UnterWasser è un gruppo di ricerca teatrale fondato nel 2014 da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio. La compagnia si pone al confine tra teatro visuale e arte contemporanea, studiandone le reciproche contaminazioni e creando un linguaggio poetico e immaginifico originale che diviene strumento per investigare l’umano e le sue sfaccettature. La compagnia ha ricevuto il Premio Benedetto Ravasio 2016 e il Premio Valter Ferrara, Radicondoli Festival 2019.
I biglietti (intero € 12 – ridotto € 10 per gli under 25) sono in prevendita presso le casse del Teatro Politeama in orario cinema e su www.politeama.info
L’evento, a cura di Fondazione Elsa in collaborazione con l’associazione Staccia Buratta/ Amici di Staggia, si inserisce nell’ambito del cartellone Clic! Cose che accadono a teatro- Discipline(s) con il contributo di MIC. Per accedere è necessario il green pass. Si consiglia di presentarsi mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo per espletare le procedure anti-covid.
Tutte le informazioni sulle iniziative della rassegna che si terrà presso il Teatro Politeama, in Piazza Rosselli 6 a Poggibonsi, sono reperibili sul sito www.politeama.info. Per informazioni è possibile scrivere a info@politeama.info e chiamare lo 0577983067 int. 2 in orario di apertura del cinema.