CHIUSI. Parte in bellezza la stagione 2009/2010 del Teatro Mascagni di Chiusi con Uomo e galantuomo, un testo di Eduardo De Filippo del 1924 costruito come una commedia degli equivoci, con irresistibili momenti di comicità, contrassegnata come sempre da una programmazione di qualità: impegno culturale, curiosità per le novità e attenzione nei confronti del pubblico.
Un cartellone frutto della pluriennale e fruttuosa collaborazione l’Istituzione Pietro Mascagni del Comune di Chiusi, e la Fondazione Toscana Spettacolo – il circuito regionale del teatro – che hanno predisposto un cartellone di bell’impatto, congegnato con nove titoli che si susseguono fino al prossimo 27 marzo fra teatro classico del Novecento, sorrisi di autore, danza di alta qualità e novità fra le migliori del panorama teatrale italiano, cui si aggiungono laboratori ma anche attività e spettacoli per i bambini. Al momento la quota abbonati ha già raggiunto i livelli dello scorso anno, ma è ancora possibile acquistare mini abbonamenti per cinque spettacoli.Il primo spettacolo vedrà protagonista Francesco Paolantoni: teatro nel teatro, il testo di Eduardo mostra ancora una inesauribile vitalità anche grazie all’allestimento di Armando Pugliese e al cast composto, fra gli altri, oltre allo stesso Paolantoni, da Nando Paone e Fulvia Carotenuto (produzione KomiKo Production/Teatro Augusteo). Dall’Eduardo stralunato portato in scena da Francesco Paolantoni, con Uomo e galantuomo che apre il sipario il prossimo giovedì (12 novembre) si passa a un delizioso omaggio alla letteratura neogotica inglese con i travestimenti di Alessandro Fullin e Anna Meacci in Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde (sabato 28 novembre).
Poi, venerdì 11 dicembre, danza: fiabesca e bellissima con Cenerentola su musica di Händel e coreografia di Fabrizio Monteverde e quindi un altro salto nel Novecento, stavolta col Pirandello di Leo Gullotta, Il piacere dell’onesta, martedì 5 gennaio. Sabato 30 gennaio l’horror approda in scena con Frankenstein, ossia il Prometeo moderno da Mary Shelley.
E ancora, teatro brillante e perfettamente giocato con Cena a sorpresa di Neil Simon portato in scena da un cast eccezionale; poi si passa al teatro giovane, giovanissimo, con la compagnia Il Teatro Sotterraneo, venerdì 19 febbraio, con il surreale La cosa1. Subito dopo, venerdì 5 marzo, l’idolo delle platee teatrali, cinematografiche e televisive Luca Zingaretti e il suo reading del racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa e a chiudere, sabato 27 marzo, di nuovo Pirandello, ma stavolta riletto da Egumteatro e Emmea’ Teatro, cioè il meglio del teatro di ricerca attualmente in Italia. Una stagione che presenta uno sguardo a tutto campo sul teatro di oggi in Italia, che si svolge tutta nei fine settimana per permettere al pubblico di seguirla al meglio, e che ha mantenuto invariati i prezzi dei biglietti, da 16 euro per la platea a 5 euro per il loggione e prezzi ridotti ancora più bassi, nonostante l’aumento di spettacoli. Da segnalare la collaborazione con le scuole dell’obbligo, che appuntamenti con gli artisti ed esercitazioni dei laboratori teatrali dei ragazzi. E un altro laboratorio per tutte le età sta per partire, sempre attraverso il teatro Mascagni: ulteriore segnale di grande vivacità culturale dell’istituzione chiusina.
Un cartellone frutto della pluriennale e fruttuosa collaborazione l’Istituzione Pietro Mascagni del Comune di Chiusi, e la Fondazione Toscana Spettacolo – il circuito regionale del teatro – che hanno predisposto un cartellone di bell’impatto, congegnato con nove titoli che si susseguono fino al prossimo 27 marzo fra teatro classico del Novecento, sorrisi di autore, danza di alta qualità e novità fra le migliori del panorama teatrale italiano, cui si aggiungono laboratori ma anche attività e spettacoli per i bambini. Al momento la quota abbonati ha già raggiunto i livelli dello scorso anno, ma è ancora possibile acquistare mini abbonamenti per cinque spettacoli.Il primo spettacolo vedrà protagonista Francesco Paolantoni: teatro nel teatro, il testo di Eduardo mostra ancora una inesauribile vitalità anche grazie all’allestimento di Armando Pugliese e al cast composto, fra gli altri, oltre allo stesso Paolantoni, da Nando Paone e Fulvia Carotenuto (produzione KomiKo Production/Teatro Augusteo). Dall’Eduardo stralunato portato in scena da Francesco Paolantoni, con Uomo e galantuomo che apre il sipario il prossimo giovedì (12 novembre) si passa a un delizioso omaggio alla letteratura neogotica inglese con i travestimenti di Alessandro Fullin e Anna Meacci in Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde (sabato 28 novembre).
Poi, venerdì 11 dicembre, danza: fiabesca e bellissima con Cenerentola su musica di Händel e coreografia di Fabrizio Monteverde e quindi un altro salto nel Novecento, stavolta col Pirandello di Leo Gullotta, Il piacere dell’onesta, martedì 5 gennaio. Sabato 30 gennaio l’horror approda in scena con Frankenstein, ossia il Prometeo moderno da Mary Shelley.
E ancora, teatro brillante e perfettamente giocato con Cena a sorpresa di Neil Simon portato in scena da un cast eccezionale; poi si passa al teatro giovane, giovanissimo, con la compagnia Il Teatro Sotterraneo, venerdì 19 febbraio, con il surreale La cosa1. Subito dopo, venerdì 5 marzo, l’idolo delle platee teatrali, cinematografiche e televisive Luca Zingaretti e il suo reading del racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa e a chiudere, sabato 27 marzo, di nuovo Pirandello, ma stavolta riletto da Egumteatro e Emmea’ Teatro, cioè il meglio del teatro di ricerca attualmente in Italia. Una stagione che presenta uno sguardo a tutto campo sul teatro di oggi in Italia, che si svolge tutta nei fine settimana per permettere al pubblico di seguirla al meglio, e che ha mantenuto invariati i prezzi dei biglietti, da 16 euro per la platea a 5 euro per il loggione e prezzi ridotti ancora più bassi, nonostante l’aumento di spettacoli. Da segnalare la collaborazione con le scuole dell’obbligo, che appuntamenti con gli artisti ed esercitazioni dei laboratori teatrali dei ragazzi. E un altro laboratorio per tutte le età sta per partire, sempre attraverso il teatro Mascagni: ulteriore segnale di grande vivacità culturale dell’istituzione chiusina.