Una selezione di film d’ autore per riflettere insieme su un secolo di guerre e di ricostruzioni
SIENA. Prosegue con un nuovo imperdibile appuntamento la rassegna “Crescere in pace: a conoscenza tra i popoli al cinema” curata da Visionaria nell’ambito del progetto “Danze, immagini e riflessioni su storia, politiche e azioni”, promosso dallo sportello Europe Direct dell’Università di Siena per l’anno europeo dello sviluppo, insieme all’Associazione culturale Visionaria e la Compagnia ADARTE con la collaborazione con l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e il patrocinio dei Comuni di Siena e Poggibonsi.
Venerdì 5 giugno alle 21.15 il cortile del Rettorato dell’Università di Siena ospiterà la seconda delle quattro proiezioni ad ingresso gratuito previste dal programma. Si tratta del film di Dino Risi, “Una vita difficile” del 1961 con protagonisti Alberto Sordi, Lea Massari e Claudio Gora. Siamo nel secondo dopoguerra italiano sul Lago di Como nell’inverno 1944. Silvio Magnozzi, partigiano romano che è sul punto di essere ucciso da un tedesco e viene salvato da Elena, figlia della proprietaria di un albergo con cui nascerà una relazione che avrà sorprendenti risvolti umani. Un altro grande film per raccontare il Novecento, secolo di guerre e di ricostruzioni, senza sconti, attraverso il linguaggio tipico della commedia all’italiana, che dietro il comico ed il grottesco nasconde un’analisi sociale spietata e spesso drammatica. Le ultime due proiezioni previste sono “Francesca” di Bobby Paunescu (10 giugno) film dedicato alla transizione democratica della Romania nell’Unione Europea e “Il Segreto di Esma” di Jasmila Zbanic (11 giugno) sul difficile lungo dopoguerra in Bosnia Erzegovina.