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di Annalisa Coppolaro
SIENA. Si è aperta la mostra d’arte “Spuntini di vista – Anche l’occhio vuole la sua arte” presso il Chiostro di San Cristoforo. Alessandro Grazi, Fabiola Barna, Chimena Filippetti, Daniele Sasson, Turi Alescio e Lucia Voltolini. Una mostra di pittura e scultura che raccoglie, sotto il nome sbarazzino, le opere di un gruppo di artisti noti già al pubblico per la loro arte e che in questo evento si raccontano ulteriormente offrendo degli spunti, o meglio “spuntini “ all’osservatore che si avventura tra tecniche, materiali, storie diversissime tra loro. Eppure c’è un fascino comune che lega le opere esposte: un legame, ad esempio, tra il rosso, l’argento e l’oro della pittura di Fabiola Barna, che vibra e si accende nonostante la penombra del chiostro, e le storie narrate da Alessandro Grazi, con il suo cavallo tutto senese su sfondo rosso fuoco e frammenti di Siena e di passione. E poi le suggestioni di Voltolini che racconta animali e colori tenui in cieli e panorami che riconosciamo, il moto plastico delle sculture di Alescio e quelle quasi etniche, ricche di immagini lontane di Filippetti. E ancora, troviamo in Daniele Sasson, nella sua copy art, le immagini di decadi appena trascorse che si sovrappongono all’hic et nunc di una tecnica che ha trovato molti estimatori nei giovanissimi presenti all’inaugurazione. Insomma, spunti su cui riflettere ma soprattutto momenti che accolgono, nella splendida cornice del Chiostro, ammiratori rapiti durante questi giorni pre-Palio. La mostra rimane peraltro aperta fino al 18 agosto, ogni giorno al mattino e poi la sera dalle 17 alle 19.
“Siamo felici di poter esibire in questo spazio – ci dicono gli artisti – e in un periodo così vibrante come quello del Palio. Il modo in cui la mostra è stata accolta ci ha molto colpito, tanta gente e commenti positivi. Siamo onorati di poter ‘raccontare la città e noi stessi durante questi giorni di festa. E grazie ancora a tutti quelli che al vernissage ci hanno sommerso di affetto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. Si è aperta la mostra d’arte “Spuntini di vista – Anche l’occhio vuole la sua arte” presso il Chiostro di San Cristoforo. Alessandro Grazi, Fabiola Barna, Chimena Filippetti, Daniele Sasson, Turi Alescio e Lucia Voltolini. Una mostra di pittura e scultura che raccoglie, sotto il nome sbarazzino, le opere di un gruppo di artisti noti già al pubblico per la loro arte e che in questo evento si raccontano ulteriormente offrendo degli spunti, o meglio “spuntini “ all’osservatore che si avventura tra tecniche, materiali, storie diversissime tra loro. Eppure c’è un fascino comune che lega le opere esposte: un legame, ad esempio, tra il rosso, l’argento e l’oro della pittura di Fabiola Barna, che vibra e si accende nonostante la penombra del chiostro, e le storie narrate da Alessandro Grazi, con il suo cavallo tutto senese su sfondo rosso fuoco e frammenti di Siena e di passione. E poi le suggestioni di Voltolini che racconta animali e colori tenui in cieli e panorami che riconosciamo, il moto plastico delle sculture di Alescio e quelle quasi etniche, ricche di immagini lontane di Filippetti. E ancora, troviamo in Daniele Sasson, nella sua copy art, le immagini di decadi appena trascorse che si sovrappongono all’hic et nunc di una tecnica che ha trovato molti estimatori nei giovanissimi presenti all’inaugurazione. Insomma, spunti su cui riflettere ma soprattutto momenti che accolgono, nella splendida cornice del Chiostro, ammiratori rapiti durante questi giorni pre-Palio. La mostra rimane peraltro aperta fino al 18 agosto, ogni giorno al mattino e poi la sera dalle 17 alle 19.
“Siamo felici di poter esibire in questo spazio – ci dicono gli artisti – e in un periodo così vibrante come quello del Palio. Il modo in cui la mostra è stata accolta ci ha molto colpito, tanta gente e commenti positivi. Siamo onorati di poter ‘raccontare la città e noi stessi durante questi giorni di festa. E grazie ancora a tutti quelli che al vernissage ci hanno sommerso di affetto”.
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