
MONTEPULCIANO. La notte, metà del tempo della vita. La notte, momento oscuro, misterioso, silenzioso, magico. Ore vissute da pochi uomini e per questo prive di tutti quegli elementi che rendono il giorno gonfio di distrazioni, mediocrità, nulla.
In queste atmosfere ambigue si muove l'inteprete di D.E.A.Notte – Domani è un’altra notte, lo spettacolo in programma sabato (6 febbraio) alle ore 21,15 presso il Cantinonearte Teatri di Montepulciano con la regia di Gianluca di Lauro.
La notte è un satellite naturale di Plutone. Notte è un personaggio della mitologia greca. Notte nel diritto, è un’aggravante di reato. La notte è l’intervallo di tempo tra il tramonto e l’alba.
In D.E.A. Notte l’intervallo diventa il momento di un uomo, un personaggio surrealmente reale, un fiore notturno che non ha i piedi in terra ma per terra, e quindi cammina nella notte per le strade delle città. Un fiore che ogni tanto gioca con la voce imitando i personaggi che incontra. Un fiore che sboccia solo quando va a trovarlo la Luna. Con lei scopre i reali colori della vita. Colori che foriscono nella notte attraverso personaggi realmente surreali.
In questa notte il Personaggio, interpretato da Alessando Girami, racconta le storie della notte: storie che usano la Luna come unica fonte di vita e , così facendo, trasforma il palcoscenico in un marciapiede e il pubblico dalla platea si ritrova in mezzo ad una strada.
Uno spettacolo più poetico che narrativo, un viaggio breve ed intenso tra il tramonto e l’alba. Un viaggio iniziatico per un pubblico che frequenta principalmente il giorno e che della notte conosce solo ciò che si dice comunemente.
E’ un viaggio circolare, tondo, compiuto: la notte vive e si agita ma prima che termini riconsegna al giorno il mondo come l’ha trovato, almeno in apparenza. A condurre per mano lo spettatore è un traghettatore, che dichiara i propri intenti, promette e mantiene, dunque è ad esso che è affidato il compito di disegnare i luoghi e le geometrie semplici di uno spazio occupato dai simboli dell’essenza dei personaggi che lo abitano: l’azzardo.
Per informazioni e prenotazioni: 0578 758667; 392 4976155; info@ilcantinonearte.it