
SIENA. Martedì 12 novembre 2019, alle ore 18, presso la Sala degli Specchi dell’Accademia dei Rozzi, sarà ricordata la figura e l’opera del poeta e scrittore Luigi Arista, scomparso un anno fa.
Ne parleranno Paolo Balestri, Riccardo Benucci, Andrea Matucci e Luciano Valentini. Letture di Paola Lambardi. Immagini scelte da Rosangela Palmas.
Note biografiche
Nato a Roma da famiglia romana nel 1949, Luigi Arista si è dedicato a studi tecnologici: Maturità in Elettronica, Biennio Universitario in Ingegneria, Specializzato in Telecomunicazioni, fino a Ingegnere di Sistema presso la Ericsson Italia a Roma.
Trasferito nel 2005 nel Comune di Castelnuovo Berardenga, aveva recentemente acquisito, con la moglie Rosangela Palmas, la residenza nella città di Siena. Era Socio dell’Accademia dei Rozzi dal 2017.
Nel territorio senese aveva proseguito l’altra sua area di studio: quella UMANISTICA (forse la principale, dato che era iniziata già in età adolescenziale)
La sua attività Letteraria spazia dalla poesia alla prosa e al teatro, dalla critica alla saggistica, abbracciando e approfondendo i vari aspetti della letteratura non solo italiana, tanto da laurearsi con lode in Lettere Classiche e Moderne.
Era stato ideatore e direttore di EMERESI (3), una rivista letteraria on-line, oltreché organizzatore di numerosi concorsi poetici e letterari.
Assieme a Paolo Balestri ha realizzato simpatici Incontri/Scontri poetici (Ungaretti/Montale – Quasimodo/Pasolini) e tenuto conferenze a due voci sulla “Storia della poesia italiana del ‘900”.
La sua intensa opera poetica è stata dallo stesso autore raccolta nell’Antologia “Fugge l’origine” (Sovera edizioni, 2013). Tra le altre sue pubblicazioni, vanno ricordate il romanzo “Via lurida” (Mauro Pagliai Ed., 2009) e le “Favole di questi tempi” (Youcanprint, 2018).