Solo per l’inaugurazione, il 31 gennaio alle 17,30, sarà esposta in piazzetta Silvio Gigli la Renault Twingo trasformata in opera d’arte
SIENA. Una particolare opera d’arte sarà esposta in piazzetta Silvio Gigli davanti all’Accademia dei Fisiocritici il 31 gennaio pomeriggio. L’occasione è data dall’inaugurazione alle 17,30 della mostra itinerante “Autocontemporanea” organizzata dall’associazione di promozione sociale Balena n° 5 di Sinalunga in collaborazione con la stessa Accademia che la ospita fino al 15 marzo.
Si tratta della Renault Twingo sulla quale è stata disegnata l’opera d’arte risultata vincitrice del concorso rivolto a giovani artisti under 35 che ricevuto il contributo della Regione Toscana e di GiovaniSì nell’ambito del bando “ToscanaInContemporanea 2024”. Attraverso questa iniziativa artistica di ArtCar l’associazione sinalunghese vuole tenere viva l’attenzione sul tema ecologico e il ruolo delle balene per l’equilibrio degli ecosistemi marini e anche stimolare il recupero e la valorizzazione della balenottera fossile ritrovata a Sinalunga nel 2011 e oggi conservata nei magazzini del Museo Paleontologico di Firenze
La mostra nei locali dell’Accademia senese espone i bozzetti ritenuti più meritevoli fra quelli partecipanti al concorso e alcuni scatti fotografici dell’originale atelier artistico svolto durante la realizzazione dell’opera da parte della vincitrice del concorso, Siliang Zhang, artista cinese attiva in Toscana.
All’inaugurazione intervengono: Andrea Benocci, curatore del Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici, le ideatrici dell’iniziativa Maika Cavarretta e Maria Marino, Edo Zacchei sindaco del Comune di Sinalunga, Stefano Dominici curatore del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, Maddalena Jahoda biologa marina ricercatrice all’Istituto Tethys di Milano, l’artista Gerardo Paoletti e le giovani partecipanti al concorso Petra Bardelli, Alice Corsini, Adele Napoli e la vincitrice Siliang Zhang.
La presenza della mostra ai Fisiocritici non è casuale: nel suo Museo di Storia Naturale sono visibili a piano terra le vertebre fossili di una “Balena etrusca” di qualche milione di anni fa rinvenute nel centro storico di Siena a metà Ottocento, e nella corte l’imponente scheletro di una balenottera comune recuperata nel 1974 e oggi icona del Museo. Autocontemporanea continuerà poi a viaggiare nei luoghi toscani delle balene fossili.
La mostra ha il patrocinio del Comune di Sinalunga e di Valdichiana 2025 capitale toscana della cultura, la partnership di Accademia di Belle Arti di Firenze, Unicoop Firenze-Under30 Accendilacultura, e il sostegno di aziende del territorio come Andrea Comunicazione, Autocarrozzeria Mega e Corsini Dolci e Biscotti.