SIENA. Venerdì 9 giugno alle ore 17.30 nella Sala degli Intronati in Palazzo Patrizi (via di Città, 75 – Siena) Gastone Breccia presenta il libro di Federico Canaccini, Il Medioevo in 21 battaglie (Roma-Bari, Laterza, 2022); introduce Duccio Balestracci.
Il libro
Quando pensiamo al Medioevo, automaticamente ci vengono in mente immagini di spade, castelli e armature. Quasi ogni cosa che ricordiamo di questo periodo storico ha a che fare con battaglie, duelli o assedi. Mai come nei mille anni dell’Età di Mezzo, la guerra ha occupato uno spazio così centrale nella vita degli uomini. In queste pagine troveremo tutte le battaglie più famose, da Hastings ad Azincourt, da Poitiers a Bouvines, ma più volte ci stupiremo inoltrandoci in luoghi lontani, sconosciuti e affascinanti: dalle umide pianure indiane alle gole del Tagikistan, dalle acque del Giappone fino alle inesplorate valli dell’Impero azteco, dai ghiacci del Baltico fino al profondo deserto d’Arabia. Ciascuno di questi 21 ‘fatti d’arme’ diventa un prisma attraverso il quale conosciamo gli avanzamenti dell’῾arte della guerra’, ma anche uomini, culture, contesti. Il libro esce fuori da quei limiti mentali che ci siamo autocostruiti come identità di Occidente medievale; la “ventunesima battaglia” travalica gli spazi ed i limiti cronologici del “nostro Medioevo”; infatti, si tratta della conquista di una favolosa città edificata in mezzo ad un enorme lago salato, una laguna, con case intervallate da canali e solcate da decine di piccole imbarcazioni. Non si parla della conquista di Venezia, bensì di Tenochtitlàn, capitale dell’Impero azteco; siamo nel 1521: lo spartiacque del 1492, cesura tra Età Medievale e Moderna, è superato, ma i conquistadores sono figli del Medioevo, sono nati nel Medioevo, le idee che portano con sé sono le stesse, le armi e le strategie non cambiano.
L’autore
Federico Canaccini, medievista, si occupa da anni di storia comunale italiana, con una particolare attenzione al conflitto tra le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini. Ha insegnato Storia della guerra nel Medioevo alla Catholic University of America di Washington, Paleografia latina alla LUMSA di Roma e attualmente insegna Paleografia e Filosofia medievale alla Università Pontificia Salesiana di Roma. In qualità di ricercatore all’Università di Princeton ha intrapreso un lavoro di edizione critica di Questioni quodlibetali e di trattati astrologici inediti. È assiduo collaboratore della rivista “Medioevo”, di cui cura la rubrica d’apertura. Tra le sue pubblicazioni, Ghibellini e ghibellinismo in Toscana da Montaperti a Campaldino (2007), Matteo d’Acquasparta tra Dante e Bonifacio VIII (2008) e Al cuore del primo Giubileo (2016). Per Laterza è autore di 1268. La battaglia di Tagliacozzo (2018) e 1289. La battaglia di Campaldino (2021).