Domani, 27 novembre l'incontro conclusivo sulla Grande Guerra
SIENA. Con l’incontro dal titolo Cento anni: un bilancio senese, il 27 novembre alle ore 17,30, nella Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati (via della Sapienza, 5), saranno passate in rassegna, sia pur brevemente, le pubblicazioni senesi dedicate alla Grande Guerra, in occasione del centenario.
A guidare i presenti, in questo excursus tra gli scritti riguardanti l’evento bellico, sarà Gabriele Maccianti, con il coordinamento di Raffaele Ascheri, presidente del cda della Biblioteca.
Perché, come dice lo stesso Maccianti : << Il lungo centenario si è concluso, almeno ufficialmente, il 4 novembre scorso. E’ giunto così il momento di provare ad abbozzare un consuntivo, sia a livello nazionale che locale. Partendo dalle cifre. Nel Paese, sul piano editoriale, nel quadriennio 2014-2018, sono stati pubblicati innumerevoli volumi dedicati alla Grande Guerra, mentre gli eventi sono stati almeno duemila. Si scrive ‘almeno’ perché si tratta di valutazioni dedotte rispettivamente dai titoli e dalle manifestazioni censite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, quindi del tutto parziali e incomplete. Numeri che comunque segnalano un’attenzione per una ricorrenza probabilmente senza riscontri nella storia italiana. Ovviamente, è ben più difficile azzardare una valutazione su quanto il centenario abbia e, prima ancora, se inciso sul “discorso” della società>>.
Per quanto riguarda Siena e la sua provincia sono stati stampati oltre quaranta volumi, e altri studi che hanno trovato posto in raccolte e opere più generali, come ad esempio il Bullettino Senese di Storia Patria, il cui contenuto è riassumibile in due grandi categorie: le storie personali dei combattenti e quelle delle comunità del territorio. Nel primo caso si tratta di testimonianze lasciate sia da ufficiali sia da semplici soldati, il che dà la possibilità di vedere come lo stesso argomento fosse descritto, a seconda dei casi, con scrittura colta o popolare. Diari, lettere, memorie e fotografie venuti alla luce, in questi quattro anni nel nostro territorio, tracce preziose della vita dei soldati e dei loro familiari, altrimenti destinate all’oblio. Le testimonianze del territorio hanno riguardato sia il capoluogo, Siena, con sei testi pubblicati a cura delle Contrade, sia i Comuni della provincia.
Ne emerge, complessivamente, un’immagine della Prima Guerra Mondiale, come autentico spartiacque della nostra storia, che mette in rilievo la componente identitaria, legata al desiderio di riscoprire le storie, anche familiari, di chi ha combattuto, e abbandona le divergenti impostazioni ideologiche, che avevano, finora, tenuto banco nel dibattito italiano.
Oltre alle pubblicazioni, sempre nel senese, sono state effettuate otto mostre, inaugurati quattro nuovi monumenti: a Siena, Castellina in Chianti, Poggibonsi e Murlo, e effettuati una quarantina tra conferenze e concerti.
Nel corso della serata saranno proposte alcune riflessioni sul senso che ha celebrare questo centenario, cercando di coinvolgere anche i presenti.