CHIUSI. Ancora una Prima Nazionale Assoluta ad Orizzonti – In Terra di Porsenna: domani sera, (13 agosto), alle 21,15, nel Chiostro di San Francesco, arriveranno Gli Omini con “Tappa, Memoria del tempo presente”; progetto teatrale socio-umanistico, con Luca Zacchini, Francesca Sarteanesi, Francesco Rotelli e Riccardo Goretti.
“Quello che è successo nel vostro paese succederà di nuovo, ma non succederà mai più. Gli Omini prendono fissa dimora a Chiusi, chiedono, ascoltano, parlano e cercano non solo risposte ma anche sogni, desideri e realtà quotidiane è così che nasce lo spettacolo, è così che le vostre parole riecheggiano sul palco, perché lo spettacolo è il vostro e di nessun altro”.
Gli Omini stanno costruendo il loro percorso attraverso un’indagine in vari Paesi d’Italia. In questo percorso ricercano “l’uomo” nelle sue diverse condizioni sociali, ambientali e culturali. Si mettono in macchina e arrivano nel tal Paese. Vi arrivano e vi stanno “tot” giorni. Si stanziano, s’insediano, s'accomodano all’uso del paese. Vanno in piccoli centri abitati: partire dal piccolo perché il minimo comune denominatore comunque resti l’uomo.
Gli Omini acquisiscono linguaggio, convinzioni, colore, carattere, sentimenti. Dalle esperienze raccolte nascono i personaggi: dalle interviste, dalle testimonianze ricevute e dalle vite incontrate. La loro vita è in continuo divenire, così come la nostra drammaturgia cambia in continuazione, perché cambiamo noi.
Il nostro è un bisogno pressante, continuo, convinto, di crescere, di trasformare, di conoscere e riconoscere. Bisogna, allora, mettere all’erta, avvertire, far presente e nel presente agire, bisogna far capire o ancor meglio non capire, provocare, provocare una reazione, imboccare curiosità, alimentare curiosità, ingrassare curiosità.
Evitare che la comunicazione sia scambio di ovvietà. Vivere la bellezza della crisi: ridere e piangere senza sapere perché. Arrivare piano, ma arrivare ugualmente. Scovare il pubblico. Ri-aggregare un intero paese intorno ad uno spettacolo che abbia come tema principale le vite dei suoi abitanti, ma in generale le vite di tutti gli uomini.
L’obiettivo è creare un rapporto con il pubblico, perché la gente non sa di essere pubblico. Ci proponiamo dunque come ascoltatori, ma anche come amplificatori di vite vissute.
…siamo tutti soli, siamo tutti diversi, siamo tutti Omini…
Si arricchisce così, con l’ennesima prima nazionale, il cartello di questa edizione di Orizzonti, che sperimentando tra co-produzioni internazionali, e nazionali, presta il suo palcoscenico a grandi debutti, come quello di questa sera con Tappa – Memoria del Tempo presente.
A seguire, nella Tensostruttura di San Francesco alle 23,15 ci sarà il secondo appuntamento con Serata Sacra, Chiacchierate sul Vin Santo e altre amenità enologiche con letture a cura del Collettivo Semi d’Arte e degustazioni in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
La lunga serata di Orizzonti sarà aperta alle 18,30 con DI PIETRA IN PIETRA, Passeggiate storico archeologiche nella vecchia Chiusi con Partenza da Piazza Duomo
a cura del Gruppo Archeologico Città di Chiusi.