di Giulia Tacchetti
SIENA. Dopo la presentazione al Teatro della Scala di Milano (8 aprile), ieri (11 giugno) nel magnifico teatro di palazzo Chigi Saracini è stato presentato ai senesi il programma del Festival Summer dell’Accademia Chigiana 2024.
Dal 5 luglio al 2 settembre si terranno a Siena e nei luoghi più affascinanti della provincia (Chiostro di Torri a Sovicille 23 luglio, abbazia di San Galgano e basilica di San Lucchese aPoggibonsi 31 luglio, villa di Geggiano a Castelnuovo Berardenga 30 agosto ed altre splendide località) oltre 100 concerti, 8 grandi concerti sinfonici, due grandi concerti in Piazza del Campo, 5 spettacoli d’opera, con 8 prime esecuzioni assolute, oltre 800 interpreti musicali coinvolti, 31 corsi di alto perfezionamento, 7 laboratori di produzione, 8 formazioni in residenza.
“Il festival (X edizione) conclude un percorso di 100 anni del Micat in Vertice ed è già proiettato verso il futuro – ha dichiarato Carlo Rossi – attraverso l’iniziativa dei concerti nella Piazza del Campo, l’attività per la musica da film, che ha riscosso interesse anche all’estero, il coinvolgimento dei più grandi artisti del panorama internazionale”.
Nicoletta Fabio con orgoglio ha confermato l’impegno alla promozione culturale della città, riferendosi non solo all’apertura del Palazzo delle Papesse grazie ad Opera Laboratori Fiorentini, ma alla bella sinergia tra l’amministrazione comunale e l’Accademia Chigiana, che porta Siena al centro del panorama artistico mondiale con i due grandi concerti in Piazza del Campo in diretta Rai. Siena come Verona. La sindaca ha concluso auspicando quanto prima la formazione del “Polo Musicale Senese”: Accademia Chigiana, Conservatorio “Rinaldo Franci”, Siena Jazz.
Al direttore Sani il compito di ollustrare questo intenso e fantastico programma: “Siamo orgogliosi di poter accogliere a Siena la Filarmonica della Scala, una delle orchestre più famose e prestigiose del mondo”. Con la formazione scaligera il 19 luglio il M° Myung-Whun Chung dirigerà il Concerto per l’Italia nella Piazza del Campo. Verranno eseguiti due capolavori di Beethoven: Leonore, Overture n.3 op. 72b; Sinfonia n.5 in do minore op. 65. Ricordiamo, come è avvenuto nel passato, che l’evento sarà trasmesso da Rai-Cultura su Rai 5 e in diretta radiofonica su Rai Radio3 e sarà gratuito, con prenotazione obbligatoria. Da non perdere il 21 luglio in Piazza del Campo Beatrice Venezi, che dirigerà la Filarmonica Arturo Toscanini nell’Intermezzo sinfonico dell’opera Manon Lescaut di Puccini, la Sinfonia del mare di Malipiero e Sheherazade di Rimskij-Korsakov. Anche questo evento sarà ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
E’ da sottolineare che il 19, 20, 21 luglio, venerdì-sabato-domenica, costituiscono un ottimo fine settimana da trascorrere a Siena.
Quest’anno di particolare rilievo per la città saranno gli spettacoli d’opera (finalmente verranno accontentati gli amanti di questo genere musicale), 5 rappresentazioni, il più grosso sforzo produttivo sostenuto dall’Accademia: il 20 ed il 22 luglio al Teatro dei Rinnovati verrà rappresentato il Don Pasquale di Donizetti con il corso di direzione d’orchestra guidato da Daniele Gatti e da Luciano Acocella e gli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Il 9 e 10 agosto al Teatro dei Rozzi il laboratorio d’opera coordinato da William Matteuzzi realizzerà l’allestimento scenico di The Turn of the Screw di Bengjamin Britten, con la Mozarteum University Chamber Orchestra diretta da Kai Röhrig. In prima assoluta il terzo allestimento per il centenario della morte di Puccini: The Butterfly Equation di Thomas Cornelius Desi, basata sui carteggi pucciniani, opera per 5 pianoforti, Chigiana Keyboard Ensemble, con 5 voci da soprano e la presenza dell’attore Giuseppe Nitti. In prima esecuzione, regia di Alessio Pizzech (24 agosto al Teatro dei Rinnovati).
Si intitola “Tracce” la nuova edizione del Chigiana International Festival e -spiega il direttore Sani, usando la forza della sinestesia – che queste tracce lasciate dalla Chigiana nel corso degli anni “non si vedono, ma si sentono”. Infatti il Festival 2024 propone un ampio programma, caratterizzato da una molteplicità di forme a partire dalla vocalità del passato (Rinascimento e Barocco), passando per il bel canto, il Romanticismo e le avanguardie del Novecento, fino alle nuove frontiere delle esplorazioni delle multifonie sonore, anche in rapporto con le nuove tecnologie. Legata al tema omonimo una selezione di opere grafiche intitolata “Mirabili Tracce” di Andrea Pedrazzini, dal De Bestiarum Naturis, dal 5 luglio al 15 settembre negli spazi interni del Chigiana Art Cafè.
Strettamente connesso sia al tema del Festival “Tracce”, sia al “focus Ligeti” è il concerto inaugurale del 5 luglio al Teatro dei Rinnovati. Ilya Gringolts eseguirà uno dei capolavori assoluti di György Ligeti (1923-2006) il Concerto per violino e orchestra, l’Orchestra della Toscana sarà diretta da Marco Angius. La produzione di Ligeti va annoverata nell’ambito della musica contemporanea, ma al grande pubblico è probabilmente più noto per le sue musiche composte per i film di Stanley Kubrick come “2001: Odissea nello spazio, Shining, Eyes wide shut. Il concerto proseguirà con l’esecuzione di Anhait, poema lirico dedicato a Venere del 1965 di Giacinto Scelsi e con il Concerto per Orchestra di Béla BartÓk.
Si aggiunge l’appuntamento con il teatro per i giovanissimi (Tracce di fiaba), con la regia di Maria Claudia Massari (17 luglio Teatro dei Rozzi).
Angelo Armiento ha chiuso la presentazione ringraziando tutti i partners, che hanno permesso la realizzazione di questo festival: Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Siena, Opa di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino ed altri. Ricorda che l’Accademia metterà a disposizione un numero elevato di borse di studio, di cui abbiamo già detto, tra cui una di €. 1500, messa a disposizione da Soroptimist International Club di Siena, per favorire l’ingresso a quei corsi di formazione meno frequentati dalle donne.
Importante il programma “Transcultura Ufficio Unesco all’Avana”, che si riferisce ai giovani. Sono state stanziate 10 borse di studio per fare studiare giovani che amano la musica, offrendo loro la possibilità di frequentare i corsi di alta formazione dell’Accademia Chigiana. Importante è la musica a Cuba, possiamo affermare che è nel dna della popolazione, per questo l’Ufficio Culturale dell’Unesco vuole offrire un’opportunità di lavoro attraverso la professionalizzazione che proviene dai corsi di perfezionamento della Chigiana.
L’incontro con il pubblico è finito con la musica eseguita al pianoforte da un allievo della Chigiana. Non poteva essere altrimenti. E con le parole del direttore Sani: “la Musica (lingua compresa da tutti i popoli) porterà la pace nel pianeta, creando un mondo migliore”. Noi ci vogliamo credere.