Un racconto sospeso tra documentario e performance dentro il paese Italia, il paese che dello spettacolo ha fatto la realtà perché la realtà potesse sembrare uno spettacolo. L’appuntamento fa parte della sezione “Scatole della Memoria”.
Lo spettacolo -Trauma Cronico è un viaggio nella precarietà. Una precarietà che da semplicemente lavorativa, si è ormai fatta condizione generazionale ed esistenziale per una moltitudine di individui. Un gruppo di scrittori romani, anche se alcuni di loro soltanto di adozione, ha deciso di trasformare la propria esperienza di precariato in racconti, romanzi e poesie, per portare i lettori sin dentro le pieghe di ciò che non viene raccontato, di quanto non ha diritto di cittadinanza nell'industria letteraria dei grandi numeri.
Durante uno “sgangherato” tour, che li porterà ad esibirsi in mezza Italia, gli Scrittori Precari incrociano la strada di Vanni Santoni, scrittore e giornalista toscano che, nei suoi romanzi e racconti, ha rappresentato la stessa realtà (ma spostata nell'apparentemente placida vita di provincia). Si tratta dunque di alzare la posta in gioco, di essere scrittori oltre la pagina scritta, inventarsi performer in spazi sempre diversi e non programmati. In una frase: ritrovare la scrittura e la sua funzione civile in una terra sempre straniera.VariiVenerdì intitola l’edizione numero tredici all’attrice Celeste Brancato. Una donna piena di talento, intelligente umorismo e dolcezza, prematuramente scomparsa all’inizio di ottobre, amica e più volte ospite del cartellone diretto dall’attore Marco Venienti. Il tutto a cura dell’Associazione Culturale Aramis e del Comune di Colle di Val d’Elsa, con il contributo della Provincia, della Regione, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Banca Monteriggioni.
Il Programma di VariiVenerdì – Tra gli ospiti ci sarà la giornalista Giuliana Sgrena, che siglerà con un incontro lo spettacolo di chiusura “Il viaggio di Nicola Calipari” (prima regionale – 18 dicembre ore 22. La regia di Fabrizio Parenti aprirà uno spaccato sul dramma della malattia con un testo di Davide Carnevali, vincitore del Premio Riccione “Marisa Fabbri” e del Deutschlandradio Kultur, “Variazioni sul modello di Kraepelin/ Studio 2” (anteprima nazionale 4 dicembre ore 22,00). Da un percorso di ricerca sulla violenza alle donne nasce, invece, il copione di Pietro Florida e Angelica Zanardi, “Buchi nel cuore” per la produzione di Crexida e Compagnia Teatro dell’Argine (11 dicembre ore 22.00). “VariiVenerdì” si propone nelle vesti di rassegna di teatro realmente “off” ricercando ed ospitando compagnie ed allestimenti davvero nuovi, a sostegno della circuitazione di prodotti teatrali “giovani” che nel territorio nazionale si mettono in evidenza per la serietà e la qualità della ricerca culturale e artistica.
“Si tratta – spiega Marco Venienti – di una “strana”, ibrida, sfuggente e sfuggevole rassegna, come è definito tutto quello che in Italia non è riconoscibile in un percorso tipicamente italiano: accademico, nepotista, clientelare o politico”.