Più di 80 cantanti lirici arrivano da tutto il mondo
Tutte le esibizioni sono ad ingresso gratuito per stimolare una più ampia partecipazione popolare. Il pubblico sarà chiamato ad assegnare un premio durante la finale, in agenda per domenica 30 marzo, a partire dalle ore 16.00: oltre ai sei riconoscimenti attribuiti dalla giuria di esperti, è prevista una gratificazione di 400 euro che sarà conferita direttamente dal voto degli spettatori presenti in sala; gli appassionati, così come i neofiti, potranno esprimere la loro preferenza e scegliere il cantante preferito. L’entrata è libera anche nelle prime due giornate della competizione: venerdì 28 marzo le esecuzioni iniziano alle ore 12.00, mentre la semifinale di sabato 29 marzo è in programma per le 14.00. Per promuovere il coinvolgimento della comunità locale, anche gli studenti delle scuole medie di Torrita di Siena assisteranno alla manifestazione durante le prove mattutine, così da scoprire i segreti e i retroscena della musica lirica, anche grazie al sostegno didattico dei docenti.
A giudicare i concorrenti, per tutti e tre i giorni delle esibizioni, è stata convocata una commissione di autorevoli esperti che rappresentano le diverse realtà dell’universo musicale: il presidente è il direttore d’orchestra Roland Böer (guida musicale del Cantiere Internazionale d’Arte), gli altri giurati sono invece Guido Barbieri (critico del quotidiano La Repubblica), Nemi Bertagni (docente al Conservatorio di Parma), Angelo Gabrielli (manager) e Riccardo Zanellato (voce di basso tra le più note del momento). Da segnalare che due premi speciali sono offerti dal mecenate Amedeo Monfardini e dall’Accademia degli Oscuri in Torrita di Siena.
Il concorso è intitolato al celebre cantante lirico Giulio Neri, una delle voci di basso più significative del Novecento: torritese d’origine, Neri esordì al Teatro Reale di Roma nel 1938, conquistando ben presto una fama internazionale che lo portò dal Metropolitan di New York al Convent Garden di Londra, esibendosi con personalità come Beniamino Gigli e Maria Caniglia.