Venerdì 11 ottobre alle ore 18 la presentazione con l’autore Sergio Tanzarella
SIENA. Un libro racconto su Don Peppino Diana, un giovane prete assassinato dalla camorra nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, mentre si accingeva a celebrare la santa messa. È quello che sarà presentato venerdì 11 ottobre alle pre 18 presso la Tenuta di Suvignano a Monteroni d’Arbia. All’evento, introdotto dalla presidente di Arci Siena, Serenella Pallecchi, saranno presenti l’autore del libro Sergio Tanzarella e Daniele Petteruti, avvocato del Foro di Siena. Ad aprire la presentazione saranno i saluti del Comune di Monteroni d’Arbia e Murlo. L’iniziativa, promossa dal Circolo Arci Vescovado di Murlo e Arci Siena, si inserisce nell’ambito del progetto di Comunità ‘Portinerie di Comunità’ del Bando Azione Specifica Leader 19.2 del Progetto di Rigenerazione delle Comunità GAL SIENA.
Don Peppino Diana: il libro. Il volume, a 30 anni dalla sua uccisione a Casal di Principe, racconta, in modo approfondito e intimo, la figura e la missione pastorale di Don Peppino Diana in una realtà dove la camorra pretendeva di cogestire il sacro e di governare e controllare bisogni e diritti. Un racconto che testimonia quanto un semplice uomo, incarnato in una storia comune, non abbia trovato scuse per tacere ma abbia operato in difesa della comunità.
L’autore. Sergio Tanzarella, casertano con laurea in Filosofia, ha al suo attivo numerose pubblicazioni. È ordinario di Storia della Chiesa, presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, dove dirige l’Istituto di Storia del cristianesimo, e professore invitato presso l’Università Gregoriana di Roma. È stato deputato nel 1994 come indipendente nei Progressisti eletto nel collegio di Caserta.