Una stagione che conferma e rinforza la grande qualità degli spettacoli targati Multipromo OperaFestival e che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica.
Questa produzione de Il Barbiere di Siviglia è stata pensata per far risaltare al meglio l'opera di Rossini anche tra le austere colonne gotiche dell'Abbazia. Uno spettacolo piacevole e travolgente interpretato da un cast d'eccezione composto da grandi professionisti sia dal punto di vista vocale che attoriale. Nel ruolo del Conte d'Almaviva il tenore Ricardo Mirabelli, Bartolo il basso Luca Ludovici, Rosina il mezzosoprano Agata Bienkowska. La direzione dell'orchestra OperaFestival è affidata al giovane ma affermato Matteo Beltrami mentre l’allestimento è di Nicola Visibelli che ha seguito attentamente il ritmo musicale della partitura, costruendo una scena in perfetta sintonia con le frizzanti note rossiniane.
Un calendario iniziato in grande stile con le atmosfere magiche e suggestive de Il Flauto Magico di Mozart e proseguito con un crescendo di successi e di consensi da parte del pubblico e della critica per oltre un mese e mezzo, passando attraverso Il Barbiere di Siviglia, la serata dedicata alle vittime della tragedia di Viareggio con la Messa da Requiem di Verdi diretta dal maestro Bruno Rigacci, il concerto di Carmina Burana e Bolero, il concerto di Ornella Vanoni, il galà di danza Finalmente Anbeta per finire con il concerto del cantautore Ivano Fossati in programma per il 7 agosto.
Un festival, quello voluto da Multipromo OperaFestival e realizzato per il terzo anno nel teatro allestito all'interno dell'Abbazia, che è cresciuto di anno in anno non solo dal punto di vista della produzione, ma anche per la qualità raggiunta dagli artisti, dai musicisti e dai tecnici. Dietro le quinte lavorano, infatti, oltre trecento professionisti che muovono con grande maestria i tantissimi ingranaggi necessari per la messa in scena di ogni spettacolo e che rappresentano l'eccellenza nei propri ambiti.
Grazie alla programmazione di OperaFestival, eventi musicali di alta qualità combinati con luoghi di immenso valore artistico e paesaggistico, qualcosa è cambiato nell'offerta musicale toscana. Come è cambiato anche il pubblico che ogni anni prende parte agli spettacoli di OperaFestival, non più solo i melomani, gli addetti ai lavori o i turisti amanti della campagna toscana, ma anche giovani e famiglie alla loro prima esperienza nel mondo della lirica. Una platea davvero eterogenea.
OperaFestival è notevolmente cresciuto, nonostante le risapute difficoltà che oggi si incontrano nell'intraprendere operazioni culturali, sopratutto di questo spessore e impegno; impegno che continuerà intensamente anche nel 2010 e sempre nel segno del connubio tra musica, arte e bellezze paesaggistiche.