Le opere sono di proprietà di Enel e dei dipendenti, di Greenpower, dell'associazione Arca, della Cassa di Risparmio di Volterra e di privati
RADICONDOLI. La geotermia e l’utilizzo che ne ha fatto l’uomo, anche nel campo dell’arte e soprattutto nella pittura. È questo il tema della mostra “Arte e Geotermia. 150 anni di storia italiana”, organizzata dal Museo “Le Energie del Territorio” di Radicondoli, che sarà inaugurata domani (15 dicembre), alle ore 17, presso la sala mostre “Sergio Pacini”, in via Tiberio Gazzei 24. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Museo propone una selezione di dipinti che ripercorrono, attraverso l’analisi della geotermia, aspetti morfologici e antropologici del territorio negli anni dell’unità nazionale. L’esposizione potrà essere ammirata da domenica 18 dicembre fino al 6 gennaio.
La mostra è organizzata dal Museo “Le Energie del Territorio”, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Radicondoli e della Fondazione Musei Senesi. Le opere sono di proprietà di Enel e dei dipendenti del gruppo, di Greenpower, dell’associazione Arca, della Cassa di Risparmio di Volterra e di alcuni privati. La mostra sarà aperta il lunedì, il mercoledì e il giovedì, dalle ore 10 alle ore 12; il venerdì e la domenica, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17 e il sabato, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17. Rimarrà chiusa invece il martedì. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Museo “Le Energie del Territorio” telefonando al numero 0577-790800 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo <museo.energie@libero.it.