RADDA IN CHIANTI. Trentacinque opere, fra quadri e sculture, dell’artista Giuliano Ghelli saranno esposte da domani, sabato 30 agosto, nei suggestivi locali espositivi ricavati nell’ex carcere del Palazzo del Podestà, da poco restaurato. La mostra, che si inserisce nella seconda giornata di appuntamenti legati alla Festa del Perdono, sarà inaugurata alle ore 18 di domani e rimarrà aperta fino a domenica 28 settembre.
Ghelli, pittore fiorentino fra i più noti del panorama nazionale, protagonista nella scorsa primavera di un’importante esposizione a Tokyo che ha fatto seguito a numerose altre esposizioni all’estero – tra le quali Parigi, gli Stati Uniti, l’Australia, la Germania, il Belgio, la Grecia e la Spagna – arriva a Radda con ventiquattro elementi del suo celebre “esercito di terracotta”. Ispirate all’esercito cinese di X’Ian, raffigurano busti femminili, alti circa settanta centimetri e tutti diversi l’uno dall’altro, con incisioni e, in altorilievo, segni e simboli della sua pittura: colline, gocce fertili, alberi, case, i pesci delle sue “migrazioni”, ma anche parole, frasi e frammenti di poesie. Chiari segni di come, per l’autore, le battaglie si combattono con la cultura. La libertà viaggia insieme alla conoscenza e al sapere, l’arte è segnale e denuncia ma anche gioia e speranza.
L’esposizione di Ghelli sarà aperta dal martedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, il sabato e la do-menica anche la mattina, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, mentre in occasione della Festa del Perdono è prevista l’apertura notturna, dalle ore 20.30 alle ore 22.30, sempre ad ingresso libero.