Il percorso espositivo, visibile ad ingresso libero dal 10 al 23 agosto, si snoda attraverso le tre sale di Palazzo Patrizi (via di Città n. 75), a Siena, e che conduce ad una nuova dimensione estetica, punto di partenza per una riflessione più ampia sulle relazioni tra strutture e spazio, sul loro lento divenire nella natura, con l’uomo.
Un’installazione, più che semplicemente mostra o esposizione, in cui le peculiarità dei mezzi espressivi si fondono per trovare un equilibrio formale e una qualità tecnica, tali da generare soluzioni artistiche capaci di aprire nuove prospettive sulla materia e il vuoto, gli artefatti e la natura, l’oggetto e l’uomo.
Non più solo resti abbandonati ma elementi sistemati nello spazio che si inseriscono nell’ambiente, non più meri residui di passato ma strutture sospese in lento divenire. La materia trova un equilibrio spaziale e instaura quasi una sorta di armonia delle proporzioni con il vuoto, la natura, l’uomo.
Lo sguardo dei due artisti ci proietta in una dimensione altra in cui le strutture abbandonate sono capaci di evocare il passato e mostrarci un presente dilatato, incompiuto, come sospeso in un continuo stato di attesa.
Il progetto stesso, nato con la scelta di lavorare rigorosamente in pellicola, muove dall’esigenza di recuperare il piacere dell’attesa contro la violenza dei tempi digitali e rivalutare uno stato di cose, oltre che uno stato d’animo: quello in cui il vuoto diventa un’istanza creativa che tende verso l’irrazionalità e blocca il tempo, rendendolo, appunto, In_sospeso.
Orari: dalle 11.00 alle 13.00, dalle 17.00 alle 20.00 e dalle 22.00 alle 24.00
Informazioni: email: in_sospeso@live.it, www.insospeso.com,