La preziosa opera d’arte acquistata dal Comune di Pienza direttamente sul mercato. Iniziativa inserita nel programma dei 20 anni della Val d’Orcia, Patrimonio UNESCO

PIENZA. Torna a Pienza il “San Luca” di Pietro Lorenzetti, una preziosa acquisizione per il patrimonio artistico locale ottenuta grazie ad un’accurata ed intraprendente azione amministrativa.
Sabato 29 marzo 2025, alle ore 16.30, nella Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo, a Monticchiello, frazione di Pienza, sarà presentata l’opera pittorica “San Luca” di Pietro Lorenzetti, uno dei grandi maestri della pittura senese del Trecento, acquistata nel 2024 dal Comune di Pienza sul mercato antiquario.
L’evento, intitolato “Ad terram suam – Il San Luca di Pietro Lorenzetti a Monticchiello”, si inserisce nel 20° anniversario del riconoscimento della Val d’Orcia, paesaggio culturale, come sito del patrimonio mondiale UNESCO, ottenuto nel 2004, e nel cartellone della Valdichiana Senese, Capitale Toscana della Cultura 2025.
Interverranno il Sindaco di Pienza, Manolo Garosi; il Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, Cardinale Augusto Paolo Lojudice; il Sindaco di Castiglione d’Orcia, Luca Rossi; Stefano Di Bello, Consigliere delegato di Opera Laboratori, e Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. Seguiranno i saluti dei rappresentanti delle aziende sponsor, Fabbrica e Gruppo Distribuzione Italia.
A presentare l’opera e i diversi aspetti dell’operazione saranno Giampietro Colombini, Presidente della Fondazione San Carlo Borromeo, che parlerà del “Patrimonio culturale di una comunità”; il Prof. Gabriele Fattorini, Direttore del Museo Diocesano, che illustrerà il ritrovamento del San Luca e la sua importanza nel Polittico di Monticchiello; Axel Hémery, Direttore della Pinacoteca di Siena, che discuterà il ruolo di Monticchiello tra patrimonio locale e universale; Carolina Taddei, Coordinatrice della Fondazione Musei Senesi, che tratterà il tema della “Conservazione e interpretazione delle opere d’arte nei siti del patrimonio mondiale”.
Il dipinto, una piccola tavola triangolare a fondo oro raffigurante l’Evangelista Luca a mezzo busto, è stato identificato come una delle cuspidi del Polittico di Monticchiello, realizzato dal giovane Pietro Lorenzetti (Siena, documentato dal 1306 al 1345) nel secondo decennio del Trecento per la Chiesa di San Leonardo a Monticchiello; dell’opera, che la preziosità degna di una miniatura, si erano perse le tracce per circa novanta anni. Smembrata nel corso dei secoli, l’antica pala d’altare vede ora il ritorno di un suo tassello fondamentale, accanto alla “Madonna col Bambino”, già conservata nel Museo Diocesano di Palazzo Borgia a Pienza.
“Il titolo ‘ad terram suam’ – spiega Manolo Garosi, Sindaco di Pienza – vuole dare proprio il senso del ritorno a casa dell’opera d’arte che, grazie alle ricerche e all’attività del Prof. Gabriele Fattorini, dell’ex-Assessore Giampietro Colombini e della Galleria Frascione, è stata individuata e poi acquistata dal Comune”.
“Un ringraziamento va a loro e agli sponsor Fabbrica e Gruppo Distribuzione Italia il cui apporto ha dimostrato che i privati possono investire proficuamente sui territori anche in arte e cultura, contribuendo al recupero del patrimonio italiano e alla sua piena fruibilità pubblica”.
“Reputo – prosegue Garosi – le figure di Pietro Lorenzetti e anche del fratello Ambrogio, autore dell’Allegoria del Buon Governo, come interpreti straordinariamente significativi dell’unità della Val d’Orcia, di cui celebriamo i venti anni dall’attribuzione del titolo UNESCO di patrimonio dell’umanità. Perché sia Pietro sia Ambrogio, nelle proprie opere, si dimostrano legati ai valori del paesaggio, al punto da definire l’ambiente culturale-naturalistico come necessario per il “buon governo”.
“Altro elemento unificante – conclude il Sindaco di Pienza – è la presenza di opere di Pietro non solo a Monticchiello ma anche a Castiglione d’Orcia, dove, nella Pieve dei S.S. Stefano e Degna, si trova la tavola dipinta “Madonna col Bambino”, e a Montalcino dove, in loc. Castiglion del Bosco, nella Chiesa di S.Michele Arcangelo, si trova l’affresco “Annunciazione con Santi” del 1345. Dunque, oltre a lasciare un’immensa eredità artistica, in Val d’Orcia Pietro Lorenzetti soggiornò e lavorò”.
L’acquisizione del “San Luca” di Pietro Lorenzetti, resa possibile grazie ad un bando di sponsorizzazione superiore ai 120.000 Euro, è un’operazione culturale dalle caratteristiche particolari che contribuisce alla riscoperta della storia e dell’identità del territorio pientino, in linea con l’impegno delle istituzioni locali per la salvaguardia del patrimonio storico-artistico.