Una preziosa testimonianza storica che consente di ripercorrere una fase drammatica della storia d’Italia. Evento sabato 18 marzo presso il Palazzo del Capitano
MONTEPULCIANO. “11 aprile, mercoledì. In nottata sono arrivato a Genova. Il viaggio è stato buono e senza incidenti” è questo l’incipit del diario di Umberto Guidotti, contenuto nel libro “La Decima MAS e il diario di Umberto G.” di Gino Serafini (Edizioni Effigi), il volume che verrà presentato sabato 18 marzo alle ore 10,30 presso la Sala Bozzini di Palazzo del Capitano, in Piazza Grande a Montepulciano. Assieme all’autore, interverranno Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano, Natalia Cangi, Direttrice organizzativa della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Giacomo Ronzitti, Presidente Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”.
La pubblicazione parte dal recente ritrovamento del diario di guerra di Umberto Guidotti da parte di una nipote, Marcella Giglioni. Una “sorpresa sconcertante” come la definisce lo stesso Serafini, che costringe la nipote a riscoprire un lato della vita dell’amato zio fino ad allora non del tutto chiarito e che comporterà la necessità di riconciliare l’Umberto del Diario, fervente marò della X Mas, la formazione comandata da Junio Valerio Borghese, con quanto si sapeva fino ad allora di lui, premuroso zio e uomo garbato.
Dalla resa di Genova allo squallore del Campo di prigionia di Coltano, il testo mette in scena le ultime convulsioni della Repubblica Sociale Italiana – il diario va dall’11 aprile al 10 ottobre 1945 – raccontate dalla penna Umberto Guidotti, uno dei vinti.
Il diario è introdotto da un accurato saggio storico curato da Gino Serafini, già autore di pubblicazioni concernenti la storia locale. In particolare, Serafini si cimenta con il contesto storico di riferimento e su un’analisi dettagliata della Decima Mas. Il tutto per cercare di rispondere ad un interrogativo che aleggia lungo tutta la pubblicazione: perché un giovane idealista e perbene, quale era Umberto, scelse di combattere dalla parte sbagliata e perdente della storia, proprio negli ultimi giorni della RSI?
Il libro fornisco un duplice ritratto: della Decima Mas e uno più umano dello stesso Umberto Guidotti, allora diciottenne. L’opera, pubblicata da Effigi, è arrivata tra le finaliste del Premio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano (AR), edizione 2020.