Domenica 12 maggio appuntamento alle ore 17.30 in San Biagio. Evento sinfonico-corale con 150 elementi diretti da Alessio Tiezzi
MONTEPULCIANO – Un poderoso concerto sinfonico-corale rende omaggio alla poetica di Agnolo Poliziano. Domenica 12 maggio (ore 17.30, ingresso gratuito), il Tempio di San Biagio accoglie a Montepulciano diversi organici legati all’Istituto di Musica Henze, per un totale di oltre 150 musicisti. Tre nuove composizioni sono dedicate al Poliziano, per il triennio celebrativo voluto dal Comune di Montepulciano. Il giovane Andrea Badiali presenta la trascrizione per orchestra di un brano dell’autore novecentesco Gian Francesco Malipiero su poemi del Poliziano, i cui testi scandiscono anche la partitura concepita da Lorenzo Donati. Di Ottorino Respighi è invece l’adattamento delle danze antiche per liuto, strumento che il Poliziano suonava regolarmente. Il finale è riservato a una grande première, una pagina musicale donata da Mauro Montalbetti, già direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte. Sotto la direzione di Alessio Tiezzi, si riuniscono sul palcoscenico l’Orchestra Poliziana, la Corale “Le grazie”, la Corale Poliziana, il Coro Giovanile Valdichiana (guidati da Judy Diodato), il Coro Voci Bianche preparato da Chiara Giorgi, le bambine e i bambini del progetto Orchestra in Classe.
Il 2024, come noto, è l’anno del 570° anniversario dalla nascita e il 530° dalla morte di Agnolo Ambrogini: per celebrare l’umanista che fu protagonista del Rinascimento fiorentino saranno quindi proposte tre composizioni inedite, commissionate dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, tutte incentrate sui versi del Poliziano. Dopo La pastorella, un breve canto sui versi del poeta di Montepulciano, è infatti in locandina l’orchestrazione ideata dal talentuoso Andrea Badiali a partire dalla Ballata di Malipiero: in questo caso il soprano solista è Chiara Franceschelli. Si distingue poi la creazione di Lorenzo Donati, annoverato tra i massimi esperti italiani della forma corale, che presenta il nuovo brano “Fabula” su testo tratto da Orfeo del Poliziano. L’epilogo è invece affidato alla cantata “E dolci al vento mormoran le fronde”, scritta da Mauro Montalbetti per l’esecuzione collettiva che coinvolge i più piccoli del Coro Voci Bianche, il Coro Giovanile Valdichiana, fino a gruppi corali storici di Montepulciano; l’opera si articola su sei movimenti e impegna nella parte solista Eva Chen.
Ad introdurre il Concerto primavera per Agnolo Poliziano, saranno le premiazioni della prima edizione del Certamen Politianum iniziativa promossa dai Licei Poliziani che si propone di avvicinare gli studenti al patrimonio culturale dell’umanesimo toscano, soprattutto attraverso le opere di Angelo Ambrogini e di Enea Silvio Bartolomeo Piccolomini (Pio II). Il concorso, rivolto agli studenti del terzo e quarto anno dei Licei Classici, Scientifici, Linguistici e delle Scienze Umane del territorio nazionale, consisteva in una traduzione dal latino – seguita da breve commento – di un testo di Agnolo Ambrogini, detto Poliziano (1454 – 1494) oppure in una composizione in lingua italiana a partire da una sentenza dello stesso Autore.