Il progetto Archivio Cantiere sarà presentato mercoledì 15 luglio, nel Cortile della Fortezza di Montepulciano
MONTEPULCIANO – Mercoledì 15 luglio è il giorno dedicato alle tracce di memoria per il Cantiere Internazionale d’Arte in corso aMontepulciano fino al 1° agosto. Testimonianze e preziosi documenti che racchiudono 40 anni di storia saranno raccolti in un archivio, capace di proteggere un patrimonio che la Fondazione Cantiere vuole condividere con la collettività e con le generazioni future.
Il progetto Archivio Cantiere sarà presentato mercoledì 15 luglio, nel Cortile della Fortezza di Montepulciano alle ore 18.00: “Prima che il tempo cancelli definitivamente documenti cartacei, fotografici, sonori ed audiovisivi – spiega Antonio Fatini dell’Associazione Culturale La Marroca che cura la raccolta e la ricerca archivistica – occorre lavorare alla creazione di un archivio che organizzi e renda disponibili tutte queste preziose tracce, raccolte dal 1976, cioè dal recupero dei film realizzati da Rai e Bbc in occasione della prima edizione del Cantiere. Si tratta di opere preziose, realizzate da una tv di altri tempi, che rappresentano inestimabili e vivide testimonianze di un’estate leggendaria in cui la grande idea socio-culturale di Hans Werner Henze prese vita”.
A seguire, alle 21.30, sarà proiettato il primo dei due documentari originali, realizzati nel 1976 in occasione del primo Cantiere, da Rai e Bbc: s’intitola la “La città in musica”, prodotto dalla Rai con la regia di Paolo Poeti. In 75 minuti in bianco e nero scorreranno immagini storiche con interviste, cronache, brani da concerti, spettacoli ma anche emozionanti scorci sulla Montepulciano del 1976, l’anno zero del Cantiere.
Nell’agenda di mercoledì 15 luglio, il 40° Cantiere Internazionale d’Arte assicura uno spazio rilevante all’esecuzione musicale, con un nuovo appuntamento nell’area della Valdichiana. Alle 21.30, appuntamento a Castelmuzio, nella suggestiva location della Chiesa della Compagnia, dove i musicisti Maurizio Barbetti (viola) e Michele Selva (sassofoni) si esibiscono in un concerto da camera che valorizza le musica contemporanea; saranno infatti eseguiti autori quali Roman, Méfano, Berio, Taglietti, Glass, Liebman, Mansurian, Hindemith e Avital.