di Giorgio Mancini
MONTECATINI VdC (Pisa). Ritorna, per il secondo anno, l’opera lirica a Montecatini, nello splendido scenario della Miniera. Appuntamento per gli appassionati del bel canto il 24 luglio con La traviata, opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexander Dumas figlio. La prima rappresentazione avvenne alla Fenice di Venezia centocinquantacinque anni fa. Era il 6 marzo 1853 ma, a causa forse di interpreti non all’altezza, ma anche per la scabrosità dell’argomento della storia narrata, che per quel tempo era disdicevole, si rivelò un vero fiasco. L’anno successivo la storicità dell’opera fu ambientata nel ‘600 e, con un nuovo cast, riscosse il successo.
La traviata è ormai entrata nel novero del repertorio lirico classico, appassionando gli estimatori verdini, e il ruolo principale di Violetta, interpretato da grandi nomi, richiede una voce da soprano che sappia coniugare con “colore” la drammaticità della scena. La popolarità di Violetta, che ama la vita, ma che sa di dover morire di tisi, mentre invoca col suo canto “Amami Alfredo”, o il brindisi “Libiamo ne’ lieti calici”, come “Sempre libera degg’io”, o il concertato “Addio, del passato”, come il duetto “Parigi, o cara”, è ascesa negli anni, con questi pezzi, al successo del grande pubblico. A mettere in scena La traviata a Montecatini sarà, ancora una volta, la IKO, dopo l’allestimento dello scorso anno di Tosca.
Prevendite dei biglietti presso il Consorzio turistico di Volterra, la Tabaccheria Sottosopra di Montecatini, il Bar Betti di Ponteginori, il Bar La Gabella di Sassa, oppure presso il box office tramite Iko via internet.