SIENA. Si svolgerà il 9 e 10 maggio il Convegno promosso dall’Abbazia di Monte Oliveto “Monte Oliveto 1319-2019”.
Il convegno, organizzato sotto il patrocino dell’Abate Generale della Congregazione Olivetana, Don Diego Rosa, in occasione della settima ricorrenza centenaria dalla fondazione (26 marzo 1319) dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, si propone di rivisitare nella sua reale dimensione storico-artistica il celebre monastero delle crete senesi, focalizzando l’attenzione proprio sul momento della fondazione, avvenuta al volgere del secondo decennio del Trecento per iniziativa di Bernardo Tolomei, membro di una delle più distinte famiglie dell’aristocrazia senese. Il convegno non pretende di esaurire tutti gli aspetti collegati con le origini di Monte Oliveto, ma di scandagliarne alcuni, affidandone l’indagine a un gruppo di studiosi qualificati e ben preparati ad affrontare le problematiche connesse a uno dei momenti più travagliati e complessi della vicenda politica ed ecclesiastica europea, non solo italiana.
P R O G R A M M A
GIOVEDÌ 9 MAGGIO
ORE 9-12,30
Saluto del Rev.mo P. Abate Generale (Diego Rosa)
Discorso di apertura (Mauro Tagliabue)
Presiede: MARIO ASCHERI (Senior Professor, Università di Roma 3)
COSIMO DAMIANO FONSECA (Accademia dei Lincei) In margine a una recente pubblicazione: le fonti per la storia della Congregazione olivetana in Italia.
GIANCARLO ANDENNA (Accademia dei Lincei) Le origini di Monte Oliveto nella storiografia: dalle cronache quattrocentesche alle recenti ricerche.
MICHELE PELLEGRINI (Università di Siena) La conversione di frate Bernardo. Le origini dell’esperienza olivetana nel contesto religioso della Toscana del primo Trecento.
ORE 15-18
Presiede: COSIMO DAMIANO FONSECA (Accademico dei Lincei)
PIERLUIGI LICCIARDELLO (SISMEL – Firenze) La fondazione di Monte Oliveto nel quadro della politica religiosa del vescovo di Arezzo Guido Tarlati.
PAOLO NARDI (Università di Siena) L’abbazia di Monte Oliveto di fronte al diritto dei religiosi.
CÉCILE CABY (Université de Lyon 2) “Ad pinguissimum montem olivetum devenistis”: predicare in capitolo generale a Monte Oliveto nel Quattrocento.
VENERDÌ 10 MAGGIO
ORE 9-12,30
Presiede: GIANCARLO ANDENNA (Accademico dei Lincei)
RITA PEZZOLA (Associazione culturale ‘Ad fontes’ – Sondrio) La Charta fundationis. Temi e prospettive di ricerca alla luce della nuova edizione critica.
SIMONA IARIA (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano) Monte Oliveto nei Commentari di Enea Silvio Piccolomini.
GIAMPAOLO ERMINI (Università di Siena) Le tre chiese di Monte Oliveto: ubicazione e sviluppo architettonico.
ORE 15-18
Presiede: BERNARDO GIANNI (Abate di San Miniato al Monte)
GIORDANA MARIANI CANOVA (Università di Padova) I corali di Monte Oliveto nel Museo della cattedrale di Chiusi: le miniature.
ANGELO RUSCONI (Istituto Musicale di Lecco) Liturgia e canto nella tradizione olivetana: primo sondaggio sulle fonti più antiche.
Brani in gregoriano cantati dal Coro dell’Abbazia.
MARIANO DELL’OMO (Pontificio Ateneo Sant’Anselmo – Roma) Bilancio conclusivo
•Al termine di ogni frazione di sessione mattutina o pomeridiana è prevista una breve discussione intorno ai temi trattati, con possibilità di intervento da parte dei partecipanti al Convegno.
•La durata di ogni relazione è prevista in 40 minuti.Non è prevista la traduzione simultanea.
Prenotazioni e informazioni: vicario@monteolivetomaggiore.it
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Gli arrivi sono previsti per il pomeriggio di mercoledì 8 maggio; le partenze tra la sera del venerdì 10 maggio e la mattina di sabato 11 maggio.
Chi desidera partecipare al Convegno è pregato di prendere contatto con la Segreteria organizzativa, scrivendo all’indirizzo-mail sopra indicato o telefonando al numero 0577-707652 oppure al numero 0577-707630. La quota di partecipazione è di € 60 (per alloggio e altri servizi), da versare al momento dell’arrivo. Per i pasti rivolgersi al vicino ristorante “La Torre” (tel.0577-707022).
L’abbazia è raggiungibile sia in auto che in treno. Per chi pensa di utilizzare il treno, verrà messo a disposizione un servizio di navetta organizzato dai monaci, ai quali comunicare preventivamente il proprio orario di arrivo nelle stazioni di Asciano-Monte Oliveto o di Buonconvento.