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SIENA. Informazione e istruzione, comunicazione e problemi della scuola odierna al centro di Leggere è Volare, Festa del Libro per Ragazzi e Giovani organizzata e promossa dalla Provincia di Siena.
Venerdì (13 novembre) alle 11 sarà l’aula magna dell’Istituto Agrario di Siena ad ospitare un incontro con gli studenti che avrà come oggetto l’informazione in Italia con un particolare approfondimento su La Nazione e sui 150 anni di fondazione del quotidiano. Interverrà infatti all’incontro Francesco Antola, caposervizio redazione senese de La Nazione.
Sarà questa l’occasione per tutti gli studenti di approfondire i diversi temi della comunicazione analizzandone l’evoluzione negli ultimi due secoli.
Ancora nel pomeriggio di venerdì (13 novembre) sarà invece la tendostruttura in piazza Jacopo della Quercia ad ospitare un nuovo incontro del Salone degli Editori senesi.
Grazie alla collaborazione con sienalibri.it. il primo portale della cultura senese, alle 17 si terrà l’incontro pubblico con Vittoria Noli che presenta il libro “Aiuto ho perso la classe. Due anni nella vita di una liceale” (Pascal Editrice).
La scrittrice, vincitrice del premio LetterEmerse 2009, sezione “Primo Incipit”, tratta dell’incessante susseguirsi di “riforme” che stravolge dinamiche e programmi; della scuola attuale dove di anno in anno cambiano insegnanti, ai quali spesso si sostituiscono supplenti e supplenti di supplenti; e le ferree logiche di budget che strangolano le moderne scuole-aziende impongono frequenti “razionalizzazioni dei costi”. Può accadere così che una sezione scompaia…Ma se è facile cancellare una lettera dalla porta di un’aula, più difficile è far scomparire dai ragazzi che ne facevano parte e che, all’improvviso, si trovano costretti a disperdersi in altre diverse classi, il disagio, lo smarrimento, il senso di privazione causati dall’annullamento dell’identità collettiva che la loro classe formava: perché una classe è un corpo unico, un aggregato stabile e fortemente identitario. Disperderlo significa ferire anime e cuori, spezzare legami, interrompere rapporti.
Vittoria Noli ha vissuto in prima persona questa esperienza e da essa è stata profondamente segnata. Ce la racconta, con semplicità e sincerità, in questo bel libro, giovane e spontaneo.
Alla presentazione interverranno anche l’insegnante Ada Bellanova e lo scrittore Fausto Tanzarella.
Venerdì (13 novembre) alle 11 sarà l’aula magna dell’Istituto Agrario di Siena ad ospitare un incontro con gli studenti che avrà come oggetto l’informazione in Italia con un particolare approfondimento su La Nazione e sui 150 anni di fondazione del quotidiano. Interverrà infatti all’incontro Francesco Antola, caposervizio redazione senese de La Nazione.
Sarà questa l’occasione per tutti gli studenti di approfondire i diversi temi della comunicazione analizzandone l’evoluzione negli ultimi due secoli.
Ancora nel pomeriggio di venerdì (13 novembre) sarà invece la tendostruttura in piazza Jacopo della Quercia ad ospitare un nuovo incontro del Salone degli Editori senesi.
Grazie alla collaborazione con sienalibri.it. il primo portale della cultura senese, alle 17 si terrà l’incontro pubblico con Vittoria Noli che presenta il libro “Aiuto ho perso la classe. Due anni nella vita di una liceale” (Pascal Editrice).
La scrittrice, vincitrice del premio LetterEmerse 2009, sezione “Primo Incipit”, tratta dell’incessante susseguirsi di “riforme” che stravolge dinamiche e programmi; della scuola attuale dove di anno in anno cambiano insegnanti, ai quali spesso si sostituiscono supplenti e supplenti di supplenti; e le ferree logiche di budget che strangolano le moderne scuole-aziende impongono frequenti “razionalizzazioni dei costi”. Può accadere così che una sezione scompaia…Ma se è facile cancellare una lettera dalla porta di un’aula, più difficile è far scomparire dai ragazzi che ne facevano parte e che, all’improvviso, si trovano costretti a disperdersi in altre diverse classi, il disagio, lo smarrimento, il senso di privazione causati dall’annullamento dell’identità collettiva che la loro classe formava: perché una classe è un corpo unico, un aggregato stabile e fortemente identitario. Disperderlo significa ferire anime e cuori, spezzare legami, interrompere rapporti.
Vittoria Noli ha vissuto in prima persona questa esperienza e da essa è stata profondamente segnata. Ce la racconta, con semplicità e sincerità, in questo bel libro, giovane e spontaneo.
Alla presentazione interverranno anche l’insegnante Ada Bellanova e lo scrittore Fausto Tanzarella.