Mercoledì 13 novembre, alle 10.30 nella sala maggiore del Politeama, lo spettacolo della compagnia Nonsolo Teatro “Una storia disegnata nell’aria”
POGGIBONSI. Si parla anche di mafia e legalità al festival pedagogico Lef di Poggibonsi. Mercoledì 13 novembre, alle 10.30 nella sala maggiore del Teatro Politeama, verrà rappresentato lo spettacolo per le scuole secondarie “Una storia disegnata nell’aria, per raccontare Rita che sfidò la mafia con Paolo Borsellino”, della compagnia Nonsolo Teatro. Lo spettacolo é promosso dall’Associazione culturale Timbre e da Fondazione E.l.s.a. e fa parte anche della Rassegna Teatro a Merenda sezione scuole.
“Il nostro festival comunica i propri messaggi con una pluralità di linguaggi- commenta l’assessore alla politiche educative del Comune di Poggibonsi, Susanna Salvadori– tra questi, immancabile, è il linguaggio teatrale, capace di coinvolgere sempre con rinnovata forza le studentesse e gli studenti delle nostre scuole. Al teatro quest’anno affidiamo la riflessione sui temi della mafia e della legalità, inserendo come parola chiave il termine “comunità”. Una comunità che vogliamo consolidare e rafforzare anche con iniziative come questa, per sfidare il presente e immaginare un futuro migliore per i nostri ragazzi.”
Una storia disegnata nell’aria è uno spettacolo nel quale l’arte della narrazione mira diritto al cuore dei ragazzi facendo emergere, con l’intelligenza delle emozioni, la fragilità di una adolescente trovatasi al centro di uno dei momenti più drammatici della nostra Repubblica: le stragi di mafia. La storia di Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia in Italia, è emblematica; è una storia nella quale emerge forte il desiderio di affermare una realtà libera da veti e mutismi, da intimidazioni velate e soprusi subiti. Lo spettacolo racconta di Rita, dei suoi “tatuaggi emotivi”, della sua voglia di vivere e della sua capacità di trasformare, grazie all’aiuto di Paolo Borsellino, il sentimento di vendetta in senso di giustizia. “Una storia disegnata nell’aria” vive il sentimento contemporaneo nelle pieghe degli stati d’animo e nella vitalità caparbia di una diciassettenne che ha visto sgretolare la sua speranza in quel tragico luglio 1992; una storia degna di essere raccontata, oggi, ai ragazzi.
Il festival proseguirà poi giovedì 14 novembre alle 11.30 presso l’IIS Roncalli di Poggibonsi con la conferenza, destinata a studentesse e studenti, Realtà e leggenda dell’intelligenza artificiale, incontro con l’esperienza di QuestIT.
Il festival è realizzato da Fondazione Elsa Culture Comuni e Comune di Poggibonsi – Assessorato alle Politiche educative con il sostegno di Unicoop e Sezione Soci Coop Poggibonsi e di Cir food. Numerose anche le associazioni del territorio coinvolte: Associazione Timbre, Comitato genitori comprensivo 1 e 2 Poggibonsi, Associazione Pratika Onlus, Associazione C6. Collaborano al festival anche Scuola Pubblica di Musica di Poggibonsi, Associazione MixedMedia, Extempora, TvedoTv, il Liceo “A.Volta” di Colle di Val d’Elsa e l’ I.I.S. Roncalli di Poggibonsi, Olivia Libreria Bistrot, Biblioteca Marcello Braccagni di Colle Val d’Elsa e Libreria Mondadori Discoshop.
Gli incontri sono a ingresso libero.
Per informazioni: Comune di Poggibonsi –Ufficio Cultura – 0577 986335 cultura@comune.poggibonsi.si.it , Ufficio Urp – 0577 986203 – info@comune.poggibonsi.si.it
Fondazione Elsa – 0577 985697 – info@politeama.info- www.politeama.info, pagina face book “Festival pedagogico LEF” e sito www.leffestival.it