di Annalisa Coppolaro
SIENA. Nell’ambito delle iniziative di La notte dei musei anche la Pinacoteca Nazionale di Siena ha visto un’apertura straordinaria fino alle 2 di notte, e in quella occasione si è tenuto un bellissimo evento di musica classica che ha portato nelle sale della Pinacoteca un grosso numero di appassionati. Nella stupenda cornice di una delle sale, infatti, si è svolto il concerto di Antonello Palazzolo su un fortepiano del 1820, antenato del pianoforte. Accanto a lui Paolo Scartoni, Maria Silvestrini, Paolo Rosolia, Ginevra Zalaffi, Paolo di Bartolomei, i suoi allievi del corso dedicato al pianoforte storico che si tiene all’Istituto di Alta Formazione Musicale Rinaldo Franci, che hanno eseguito brani di Bach, Chopin, Scarlatti, Frescobaldi. Francesco Diaco nella sua introduzione ha illustrato i temi del pianoforte storico e della sua nascita con le varie fasi – clavicembalo, clavicordo, fortepiano…E infine il pubblico ha potuto assistere ad una anteprima assoluta a quattro mani, eseguita da Antonello Palazzolo e la soprintendente ai beni culturali di Siena Emanuela Carpani, di un pezzo inedito di Schubert che il professor Palazzolo ha scoperto in un antico libro di musica della sua ricca collezione.
‘’E’ per me un grande onore presentare questo brano per la prima volta con una partner come Carpani – ha detto Antonello Palazzolo – Il brano che presentiamo è tratto da un libro di spartiti che contiene vari autori più o meno noti ed anche…Schubert…E’ stata una grande emozione per me e spero di trasmetterla a tutti voi’’.
La serata è poi continuata fino a tarda notte con visite guidate alla pinacoteca, accompagnate dalle esibizioni di altri giovani allievi di pianoforte della Franci su questo fortepiano di splendida fattura, realizzato a Londra dalla ditta di Muzio Clementi nel 1820.
SIENA. Nell’ambito delle iniziative di La notte dei musei anche la Pinacoteca Nazionale di Siena ha visto un’apertura straordinaria fino alle 2 di notte, e in quella occasione si è tenuto un bellissimo evento di musica classica che ha portato nelle sale della Pinacoteca un grosso numero di appassionati. Nella stupenda cornice di una delle sale, infatti, si è svolto il concerto di Antonello Palazzolo su un fortepiano del 1820, antenato del pianoforte. Accanto a lui Paolo Scartoni, Maria Silvestrini, Paolo Rosolia, Ginevra Zalaffi, Paolo di Bartolomei, i suoi allievi del corso dedicato al pianoforte storico che si tiene all’Istituto di Alta Formazione Musicale Rinaldo Franci, che hanno eseguito brani di Bach, Chopin, Scarlatti, Frescobaldi. Francesco Diaco nella sua introduzione ha illustrato i temi del pianoforte storico e della sua nascita con le varie fasi – clavicembalo, clavicordo, fortepiano…E infine il pubblico ha potuto assistere ad una anteprima assoluta a quattro mani, eseguita da Antonello Palazzolo e la soprintendente ai beni culturali di Siena Emanuela Carpani, di un pezzo inedito di Schubert che il professor Palazzolo ha scoperto in un antico libro di musica della sua ricca collezione.
‘’E’ per me un grande onore presentare questo brano per la prima volta con una partner come Carpani – ha detto Antonello Palazzolo – Il brano che presentiamo è tratto da un libro di spartiti che contiene vari autori più o meno noti ed anche…Schubert…E’ stata una grande emozione per me e spero di trasmetterla a tutti voi’’.
La serata è poi continuata fino a tarda notte con visite guidate alla pinacoteca, accompagnate dalle esibizioni di altri giovani allievi di pianoforte della Franci su questo fortepiano di splendida fattura, realizzato a Londra dalla ditta di Muzio Clementi nel 1820.