La premiazione del contest ha dato il via all’Art Photo Travel Festival
SIENA. Il fotografo francese Greg Lecoeur è il vincitore assoluto della seconda edizione del Siena International Photography Awards (SIPAContest). “Sardine run” è il titolo dello scatto che ha conquistato la giuria: una foto di grande suggestione che immortala la caccia dei predatori marini durante il periodo di migrazione delle sardine lungo la costa del Sud Africa. Lecoeur, nato a Nizza, è un fotografo subacqueo pluripremiato che dedica la sua vita agli oceani. La cerimonia si è svolta ieri sera (sabato 29 ottobre) a Siena, in un Teatro dei Rozzi gremito dalla presenza di centinaia di fotografi. La serata, trasmessa in streaming grazie al partner tecnologico IVO e al supporto di tv e testate web, nelle prossime ore sarà disponibile anche sul canale YouTube del Festival insieme a tutti gli straordinari video realizzati da Moviement HD. Entusiasta l’ideatore e direttore artistico dell’evento, Luca Venturi che oggi commenta: “Siamo riusciti in un’impresa straordinaria, portare a Siena fotografi di tutto il mondo uniti dalla passione per la fotografia. Grazie a loro e grazie a tutti i partner che ci hanno aiutato a fare di un sogno un evento di livello internazionale, che solo in questo week end ha portato in città oltre trecento persone da ogni angolo del pianeta”.
Ai “big” il Pangea Awards of Excellence. Sul palco senese sono saliti anche grandi nomi della fotografia internazionale, che il Festival ha voluto premiare con un riconoscimento speciale, il Pangea Awards of Excellence, andato a Melissa Farlow e al marito Randy Olson, entrambi fotogiornalisti e storici collaboratori di National Geographic, lei vincitrice di premio Pulitzer, lui uno dei due fotografi al mondo ad aver ottenuto il titolo di Newspaper Photographer of the Year e di Magazine Photographer of the Year; Majid Saeedi, pluripremiato documentarista iraniano che a Siena espone il suo reportage sull’Afghanistan; Francesco Cito, il fotoreporter di guerra innamorato del Palio di Siena e Timothy Allen, fotografo di viaggio, ma anche produttore e regista, che ha girato gli angoli più inesplorati del pianeta come direttore della fotografia dell’emozionante serie tv della BBC, Human Planet.
I vincitori delle undici categorie in gara. Il norvegese Audun Rikardsen ha conquistato due primi posti: nella categoria Wildlife, con “Sharing Resources”, uno scatto mozzafiato nei mari della Norvegia, a tu per tu con un’orca, e in quella dedicata allo Sport. “Arctic urban skiing” immortala il salto di uno sciatore nella notte polare della cittadina di Tromsø. In virtù di questi due primi posti e della terza posizione nella categoria Storyboard, Rikardsen è stato proclamato Best Author SIPAContest 2016. Proprio nella categoria Storyboard si è imposto un altro scandinavo, il danese Jacob Ehrbahn, con un reportage dal titolo “Refugee stream”, che coglie le emozioni di un gruppo di migranti giunti sull’isola di Lesbo dalla Siria e dall’Afghanistan.
I colori e la manifattura artigianale del Vietnam sono il cuore della foto vincitrice della categoria Open Color, intitolata “Phan Rang Fishing Net Making”, scattata dal malese Danny Yen Sin Wong. Per Open Monochrome il vincitore è Marcin Ryczek, polacco, autore di uno scatto realizzato a Cracovia, dove il bianco della neve e le acque scure si intrecciano in un’immagine di grande suggestione. È una donna, invece, la vincitrice della categoria Travel. Leyla Emektar viene dalla Turchia e nel suo Paese ha realizzato lo scatto vincente, “Strawberry Greenhouse”, immortalando una contadina turca durante la raccolta delle fragole, immersa tra i colori brillanti delle serre. Tutta la tenerezza del rapporto tra madre e figlio sono il soggetto di “Mother and son”, la foto realizzata dal cinese Jiming Lv, vincitore nella categoria People & Portrait.
La potenza della natura rappresentata dal vulcano in eruzione è la foto che ha conquistato il posto più alto sul podio della categoria Nature. L’autore è un italiano, Giuseppe Mario Famiani, che ha immortalato un vulcano di casa nostra, l’Etna, nello scatto intitolato “Sensazioni, Etna in eruzione”. Dalla natura siciliana all’architettura avveniristica giapponese: siamo a Tokyo, in viaggio sulla linea Yurikamome. Qui il neozelandese Mike Holleman ha colto, con la foto “Warp Speed”, uno scorcio della capitale nipponica che gli è valso il primo premio nella categoria Architecture. Si ritorna alla terra nella sezione Wine, vinta dall’italiano Gianluca De Bartolo, con lo scatto “Joy of a farmer”, nel quale riesce a cogliere la gioia di un contadino rumeno dopo la vendemmia. Piccoli fotografi di grande talento crescono, come ha dimostrato la qualità delle foto realizzate per la categoria Under 20, nella quale ha prevalso la messicana Krishna Vr con lo scatto “Ofelia”.
Le mostre e gli eventi del Festival. Con le premiazioni del SIPAContest si è aperto il sipario sul mese di eventi dell’Art Photo Travel Festival. Fino al 30 novembre la città ospiterà sette mostre d’autore, tre collettive ma anche tantissimi eventi collaterali tra workshop, photo tour e altri appuntamenti. ‘Beyond The Lens’, la rassegna fotografica collettiva che raccoglie le immagini vincitrici del SIPAContest 2016 è ospitata presso i Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena, in Piazza del Campo. Per tutta la durata del Festival saranno allestite due mostre tematiche, frutto della selezione di immagini in concorso per le categorie Wine e Storyboard. La prima è accolta dall’Enoteca Italiana, all’interno della Fortezza Medicea, mentre la seconda è ospitata a pochi passi da Piazza del Campo, nel prestigioso palazzo dell’Accademia dei Rozzi.
Le mostre d’autore. Per quanto riguarda i “big” internazionali che presenteranno le loro foto per tutto il mese di novembre, Timothy Allen espone gli scatti della mostra ‘End of the road’ nelle sale della Biblioteca degli Intronati, mentre la passione di bambina di Melissa Farlow per i Mustang sarà il cuore della mostra ‘Gli ultimi cavalli selvaggi del West’ allestita negli spazi del Grand Hotel Continental. Il Santa Maria della Scala, in Piazza Duomo, farà da sfondo alla mostra ‘Gente di Palio’ di Francesco Cito, tra i più celebri reporter del mondo. Alla biodiversità e alla natura saranno dedicate due mostre: ‘Pianeta Terra. Un mondo da salvare’ del fotoreporter Luca Bracali ospitata, presso il Liceo Artistico “Duccio Buoninsegna” e ‘Il signore dell’Artico, l’orso polare e il suo habitat’, di Marco Urso, allestita negli spazi seicenteschi del Museo di Storia Naturale dell’Accademia delle Scienze. Completa la personale di Urso anche una preziosa rassegna dedicata all’orso bruno della Kamchatka. In occasione dell’Art Photo Travel Festival sarà inaugurato a Siena un nuovo spazio espositivo nella parte Nord della città. Sarà infatti la Ex Distilleria de Lo Stellino, in via Fiorentina, risalente alla prima metà del ‘900 e riqualificata in concomitanza del Festival, ad ospitare la mostra del documentarista iraniano Majid Saeedi, ‘Afghanistan, life in war’.