Quattro conferenze per valorizzare l

COLLE VAL D’ELSA. Da sabato 6 a sabato 27 luglio anche a Colle di Val d’Elsa si rinnova l’appuntamento con “Le notti dell’archeologia”, il cartellone di iniziative promosso per tutto il mese di luglio dalla Regione Toscana e dall’Amat, Associazione musei archeologici toscani – con la collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana per valorizzare il patrimonio archeologico regionale con aperture straordinarie, visite guidate nei musei, itinerari alla scoperta di nuove aree archeologiche, presentazione di ricerche, incontri con studiosi e laboratori didattici per i bambini. In provincia di Siena, l’iniziativa conta sul supporto della Fondazione Musei Senesi, mentre nella città del cristallo sarà promosso con la consueta collaborazione del Gruppo archeologico colligiano e, per la prima volta, della sezione di Siena e Valdelsa della Lega navale italiana e della Società storica della Valdelsa. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno, con ingresso libero, alle ore 21.30 nel giardino del Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” e, al loro termine, sono previste visite guidate e gratuite in compagnia del Gruppo archeologico colligiano.
Il programma 2013 de “Le notti dell’archeologia” proporrà quattro conferenze, con appuntamenti settimanali nella giornata del sabato. La prima è in programma sabato 6 luglio per parlare delle“Memorie dal Padule – La piana di Rosia tra storia e contemporaneità” e promossa in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa. La Piana di Rosia costituisce un paesaggio rurale storico di elevata qualità ambientale e la conferenza presenterà i risultati di un progetto attivato dall’Università degli Studi di Siena, insieme alla Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e all’Associazione Ampugnano per la salvaguardia del territorio, teso a evidenziare le trasformazioni dell’assetto della Piana dalla preistoria ai giorni attuali. All’appuntamento interverranno Fernanda Cavari, Andrea Ciacci e Barbara Gelli, dell’Università degli studi di Siena; Elena Sorge, della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e Yuri Godino, collaboratore esterno della stessa Soprintendenza.
Il secondo appuntamento, sabato 13 luglio, sarà dedicato a “Il porto della ‘Gente vana’ – Siena e il mare nel Medioevo”. La conferenza sarà tenuta da Beatrice Sordini, dell’Università degli Studi di Siena, e spiegherà l’interesse senese per il mare nel Medioevo, con particolare riferimento alle vicende storiche che legarono Siena a Talamone. Sabato 20 luglio sarà la volta della conferenza “Studi in onore di Sergio Gensini”, durante la quale Paolo Cammarosano – presidente del Cerm, Centro europeo ricerche medievali e già autore di alcuni volumi sulla storia medievale di Colle di Val d’Elsa – presenterà il volume di Gensini, già presidente della Società Storica della Valdelsa e direttore della rivista Miscellanea Storica della Valdelsa. Il testo, a cura di Franco Ciappi e Oretta Muzzi, membri della Società Storica della Valdelsa, raccoglie numerosi contributi di storici e archeologi sulla Valdelsa, dall’antichità fino all’età contemporanea.
Il quarto e ultimo appuntamento, sabato 27 luglio, sarà dedicato a “Il porto romano di Pisa – Eccezionalità di ritrovamenti archeologici e altro”, per riscoprire il porto romano di Pisa San Rossore attraverso i reperti di una serie di antichi natanti recuperati a diversi metri di profondità presso la stazione ferroviaria di San Rossore di Pisa. Nel corso della conferenza, saranno illustrati e approfonditi anche documenti della marineria etrusca e romana che aiutano a definire la natura dell’invaso adoperato come porto. All’appuntamento parteciperà Francesco Mallegni, dell’Università di Pisa.
Per informazioni sul programma colligiano è possibile contattare il Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” al numero 0577-922954 oppure all’indirizzo e-mail musarcolle@gmail.com. Per conoscere tutti gli altri appuntamenti toscani de “Le Notti dell’Archeologia”, è possibile consultare la sezione dedicata all’iniziativa sul sito www.regione.toscana.it oppure chiamare il numero verde 800.860.070.
Il programma 2013 de “Le notti dell’archeologia” proporrà quattro conferenze, con appuntamenti settimanali nella giornata del sabato. La prima è in programma sabato 6 luglio per parlare delle“Memorie dal Padule – La piana di Rosia tra storia e contemporaneità” e promossa in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa. La Piana di Rosia costituisce un paesaggio rurale storico di elevata qualità ambientale e la conferenza presenterà i risultati di un progetto attivato dall’Università degli Studi di Siena, insieme alla Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e all’Associazione Ampugnano per la salvaguardia del territorio, teso a evidenziare le trasformazioni dell’assetto della Piana dalla preistoria ai giorni attuali. All’appuntamento interverranno Fernanda Cavari, Andrea Ciacci e Barbara Gelli, dell’Università degli studi di Siena; Elena Sorge, della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e Yuri Godino, collaboratore esterno della stessa Soprintendenza.
Il secondo appuntamento, sabato 13 luglio, sarà dedicato a “Il porto della ‘Gente vana’ – Siena e il mare nel Medioevo”. La conferenza sarà tenuta da Beatrice Sordini, dell’Università degli Studi di Siena, e spiegherà l’interesse senese per il mare nel Medioevo, con particolare riferimento alle vicende storiche che legarono Siena a Talamone. Sabato 20 luglio sarà la volta della conferenza “Studi in onore di Sergio Gensini”, durante la quale Paolo Cammarosano – presidente del Cerm, Centro europeo ricerche medievali e già autore di alcuni volumi sulla storia medievale di Colle di Val d’Elsa – presenterà il volume di Gensini, già presidente della Società Storica della Valdelsa e direttore della rivista Miscellanea Storica della Valdelsa. Il testo, a cura di Franco Ciappi e Oretta Muzzi, membri della Società Storica della Valdelsa, raccoglie numerosi contributi di storici e archeologi sulla Valdelsa, dall’antichità fino all’età contemporanea.
Il quarto e ultimo appuntamento, sabato 27 luglio, sarà dedicato a “Il porto romano di Pisa – Eccezionalità di ritrovamenti archeologici e altro”, per riscoprire il porto romano di Pisa San Rossore attraverso i reperti di una serie di antichi natanti recuperati a diversi metri di profondità presso la stazione ferroviaria di San Rossore di Pisa. Nel corso della conferenza, saranno illustrati e approfonditi anche documenti della marineria etrusca e romana che aiutano a definire la natura dell’invaso adoperato come porto. All’appuntamento parteciperà Francesco Mallegni, dell’Università di Pisa.
Per informazioni sul programma colligiano è possibile contattare il Museo archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” al numero 0577-922954 oppure all’indirizzo e-mail musarcolle@gmail.com. Per conoscere tutti gli altri appuntamenti toscani de “Le Notti dell’Archeologia”, è possibile consultare la sezione dedicata all’iniziativa sul sito www.regione.toscana.it oppure chiamare il numero verde 800.860.070.