COLLE VAL D’ELSA. Nell’ambito della stagione teatrale 2015/2016 andrà in scena Domenica 22 novembre, alle ore 16,00, fuori abbonamento, Tosca, opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, con libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. L’opera, che fu rappresentata per la prima volta a Roma nel gennaio del 1900, trae origine da un dramma di Victorien Sardou interpretato dalla grande Sarah Bernhardt. Basterebbero solo i nomi citati, che non hanno bisogno di presentazione, ad invogliare ad assistere alla rappresentazione colligiana che, come al solito, vedrà promotrice e protagonista la Premiata Società Corale Vincenzo Bellini di Colle, attiva fin dal 1899, giusto un anno prima della prima rappresentazione della Tosca.
La storia si svolge a Roma, nella Basilica di Sant’Andrea della Valle a Castel Sant’Angelo e a Palazzo Farnese, nel periodo della rivoluzione francese e della Repubblica Romana. Il pittore Mario Cavaradossi, che protegge la latitanza del bonapartista Angelotti, ama Floria Tosca, gelosa della marchesa Attavanti che è stata raffigurata in un dipinto di Cavaradossi. Il capo della polizia papalina, il barone Scarpia, fa arrestare Cavaradossi e lo pone alla tortura per sapere dove si nasconda Angelotti con il fine ultimo di uccidere entrambi e entrare nelle grazie di Tosca. Il tranello di Scarpia funziona, ma Tosca lo uccide con un coltello, si appropria dei salvacondotti per Cavaradossi e se stessa e si reca dall’amato per condurlo in salvo. Ma la fucilazione di Cavaradossi, che la donna crede simulata, avviene invece veramente: Tosca, ricercata per l’assassinio di Scarpia, sconvolta si getta da Castel Sant’Angelo trovando la morte. Memorabili le romanze “Vissi d’arte, vissi d’amore” e “E lucevan le stelle”.
Gli interpreti, che hanno già con successo calcato le scene colligiane e che ricordiamo nei successi ottenuti nelle rappresentazioni di Villa La Ferdinanda ad Artimino o di Villa Bardini a Firenze, con la Turandot e la Tosca: il soprano Silvia Pacini è Tosca, il tenore Simone Frediani è Cavaradossi, il barone Scarpia è Romano Martinuzzi, Alessandro Calamai è il sagrestano di Sant’Andrea della Valle, Alessandro Ceccarini è Cesare Angelotti, il tenore Nicola Vocaturo è Spoletta capo delle guardie, e Federico Masi interpreta il carceriere. La rappresentazione, oltre alla Corale Bellini del maestro Franco Zingoni, vedrà protagonisti la Corale Giuseppe Verdi di Prato del maestro Filippo Conti e il Coro voci bianche Viviana Apicella, con cui collabora da tempo. Anche l’Orchestra Nuova Europa diretta da Alan Magnatta Freiles è una vecchia conoscenza del pubblico colligiano. Alberto Paloscia e Sergio Licursi sono i registi della rappresentazione. Le scene e le luci sono curate da Luigi Magnani.
I biglietti sono in vendita presso il Teatro del Popolo e sul circuito boxoffice.
La rappresentazione dell’opera di Puccini avrà un’anteprima giovedì 12 novembre alle ore 18,15, ad ingresso libero, presso il Teatro del Popolo. Nell’occasione il regista Alberto Paloscia presenterà l’opera, mentre, accompagnati al pianoforte da Claudio Bianchi, il soprano Silvia Pacini e il tenore Simone Frediani, si esibiranno con la consueta professionalità in alcune delle arie più famose.