Un programma intenso di quattro giornate per la terza edizione del festival con ben due anteprime: “Essere Amleto” e uno studio sui Deliri Disarmati
CETONA. Torna “Storie di un angelo ferito”, il festival dedicato a Guido Ceronetti, che nella sua terza edizione a Cetona porterà teatro, musica e parole ad essere protagonisti. Nei quattro giorni, dal 24 al 27 agosto, si susseguiranno tanti artisti per ricordare, e portare in scena, il pensiero e l’arte del “filosofo ignoto” che aveva trovato in questo paese toscano rifugio dove vivere negli ultimi vent’anni della sua vita. Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
Tanti eventi e un programma davvero ricco che si apre giovedì 24 agosto, alle 17.30 in Piazza Garibaldi, con un appuntamento ormai d’obbligo “Tè con Ceronetti”, una chiacchierata in musica sorseggiando del tè; nella serata, nella Sala SS. Annunziata alle 21.30, andranno in scena le “Marionette in cerca di manipolazione”, a cura del Teatro del Lavoro di Pinerolo.
Ogni pomeriggio, alle ore 19.00 ci saranno delle conversazioni su vari temi: i “Palombari di Angoli” che assieme a Luca Mauceri e ad Eleni Molos affronteranno varie figure care a Ceronetti: saranno Franco Vaccaneo (il flâneur letterario – giovedì 24 agosto), Giorgio Fornoni (il giornalista d’inchiesta – venerdì 25 agosto), Fratel Lino Breda (il monaco – sabato 26 agosto), Archie Remo Pavia (il libraio – domenica 27 agosto).
Il legame con chi vive nella zona è confermato dagli appuntamenti dove il pubblico stesso potrà essere protagonista come i laboratori gratuiti ed aperti a tutti: “Leggere Ceronetti” (venerdì 25 e sabato 26 alle ore 17.00) e “Un altro modo di fare teatro”, quest’ultimo sarà condotto dall’autore, attore, pedagogo e regista guatemalteco Mario Gonzalez, nome di prestigio del panorama teatrale internazionale, collaboratore dal 1965 con il Théâtre du soleil di Ariane Mnouchkine.
Gli appuntamenti serali saranno di riferimento per il programma: alle 21.30 di venerdì 25 agosto a Camporsevoli (frazione di Piazze) andrà in scena la prima di “Essere Amleto”, con Filippo Usellini, per la regia di Mario Gonzalez, mentre il giorno dopo (25 agosto) saranno gli attori del Teatro dei Sensibili a portare in scena un’altra anteprima, uno studio sui Deliri Disarmati, testo di Ceronetti. A concludere il festival (domenica 27 agosto), ci sarà Simona Colonna, con la sua performance musicale “Colonna Sonora”, sulla Piazza della Collegiata.
Le dichiarazioni
«Pensare e sostenere iniziative per ricordare l’immenso e sfaccettato lavoro e la personalità di Guido Ceronetti è un grande impegno, una sorta di ‘restituzione’ culturale a quanto, in anni di vita a Cetona, ha lasciato a tanti di noi» – afferma il Sindaco di Cetona, Roberto Cottini.
«Per noi è sempre un piacere tornare a Cetona, ci fa sentire vicini a Guido – afferma Luca Mauceri, Presidente di Aquilegia, l’associazione che cura l’organizzazione del festival. – Il borgo accoglie sempre benissimo noi e tutti gli attori del Teatro dei Sensibili (fondato dallo stesso Ceronetti) e gli artisti che si uniscono a noi».
Laura Fatini, nel team di Candidatura della Valdichiana Senese come Capitale della Cultura Italiana 2026 e coordinatrice del festival sottolinea: «Siamo molto felici di avere questa cornice per il festival, ciò conferma lo stretto rapporto tra il paese di Cetona e l’eredità lasciata da Guido Ceronetti».
Il festival viene realizzato con il contributo e il sostegno del Comune di Cetona, e con la partecipazione degli sponsor Acquedotto del Fiora e Banca Tema e con la collaborazione dell’ASP Casa-famiglia di Cetona e del Centro Sociale Ricreativo Anziani. Per tutte le informazioni, per il programma completo e per eventuali domande, si rimanda ai canali social media di @aquilegiaperceronetti e al numero 347 3099679.